Apro il numero di oggi utilizzando queste prime righe per ringraziare i tanti lettori e…
Lia Courrier
Lia Courrier
Lia Courrier studia arte grafica e danza classica nella città di Catania fino alla decisione, all’età di quindici anni, di trasferirsi a Milano per approfondire gli studi coreutici alla Scuola Professionale Italiana Danza (s.p.i.d.).i primi lavori sono tutti sotto la direzione di coreografi legati al balletto: danzatrice stabile al teatro Litta di Milano, danzatrice per Marco Pierin, Alessandra Panzavolta.lavora come mimo-danzatore per il teatro alla Scala, il Carlo Felice e il Comunale di Firenze, sotto la direzione dei registi: Keita Asari, Robert Carsen, Robert Lepage, Giorgio Barberio Corsetti. Dal 2000 inizia il lavoro di insegnante di danza. Studia release technique, con (tra gli altri):Juliette Mapp, Diane Madden, Jeremy Nelson, anatomia esperienziale con Eva Karczag e Body Mind Centering con Trisha Bauman. Ha all’attivo diverse collaborazioni,che hanno portato alla creazione di performance e opere di videodanza rappresentate in vari festival, quali: Lavoriinpelle, Insoliti (corti di danza d’autore), “insoliti Off” , “convergenze”, festival “Bergamo danza estate”, il coreografo elettronico, “festival del ticino”, “danza InMediata” per Ariella Vidach. Per diversi anni ha collaborato con altri performers nell’associazione culturale Graziadicolpo, di cui è stata fondatrice, realizzando performance legate esclusivamente alla pratica e all’utilizzo della composizione estemporanea e produzioni teatrali. Realizza i movimenti scenici per l’opera teatrale ‘Modì, l’ultimo inverno di Amedeo Modigliani’, uno spettacolo musicale diretto e composto da Gipo Gurrado, rappresentato per due stagioni al Teatro Leonardo di Milano. Fondatrice, con Rebecca Pesce e Stefania Trivellin, di ARTICHOKE, un progetto di alta formazione coreutica dedicato e focalizzato sulla danza contemporanea e di ricerca. Attualmente è docente di danza classica e anatomia del movimento in percorsi di avviamento professionale nella città di Milano e dintorni, per lezioni professionali, nonché docente di danza contemporanea in stages e incontri formativi per attori. Nel suo lavoro di insegnante tutto il suo bagaglio e le sue esperienze trasversali confluiscono in un approccio al movimento in cui consapevolezza, coordinazione e dinamica sono protagoniste assolute. Oltre ad essere una danzatrice ed insegnante di danza Lia Courrier è anche un’operatrice olistica in biodinamica cranio sacrale.
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Lia Courrier: “L’insegnante che tratta male gli allievi e usa il proprio potere per sottometterli psicologicamente dovrebbe essere allontanato immediatamente dal ruolo che occupa”
di Lia CourrierUna volta avevo chiesto ai miei amici danzatori di scrivermi le frasi pronunciate dai loro…
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I programmi di studio presenti nelle varie formazioni rivolte a giovani danzatori, che siano per…
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No pain no gain. Senza dolore nessun guadagno. Una frase che torna spesso ma raramente…
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Lia Courrier: “Mangiare bene sosterrebbe molto l’impegno psichico e fisico richiesto nelle giornate di chi danza”
di Lia CourrierLa scuola è cominciata da poche settimane e già si presentano i primi acciacchi. Non…
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“L’en dehors completo prevede una rotazione esterna della gamba di 90 gradi ed è severamente…
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Lia Courrier: “Un danzatore che ha vissuto la relazione con la danza con una certa intensità e dedizione, rimane un danzatore per sempre”
di Lia CourrierGli anni passano per tutti, anche per me che credevo di essere immune a questa…
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Lia Courrier: “La sciatteria è una cosa che non ci si può permettere neanche quando si studia, non in una disciplina come il balletto”
di Lia CourrierÈ risaputo che una delle tante regole dell’etichetta del ballerino perfetto è attenersi ad un…
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Lia Courrier: “Il triangolo tra insegnante di danza, allievo e… genitore”
di Lia CourrierMi scrivono tanti maestri di danza per chiedermi di parlare della relazione insegnante-allievo nel caso…
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Lia Courrier: “Volevo dirti che sono venuto/a a lezione ma non guardarmi perché non studio da tanto”
di Lia CourrierQuesti sono i giorni in cui molti di coloro che si sono presi una pausa…