Porta la data del 12 Aprile un articolo pubblicato su The New York Times, che …
Lia Courrier
Lia Courrier
Lia Courrier studia arte grafica e danza classica nella città di Catania fino alla decisione, all’età di quindici anni, di trasferirsi a Milano per approfondire gli studi coreutici alla Scuola Professionale Italiana Danza (s.p.i.d.).i primi lavori sono tutti sotto la direzione di coreografi legati al balletto: danzatrice stabile al teatro Litta di Milano, danzatrice per Marco Pierin, Alessandra Panzavolta.lavora come mimo-danzatore per il teatro alla Scala, il Carlo Felice e il Comunale di Firenze, sotto la direzione dei registi: Keita Asari, Robert Carsen, Robert Lepage, Giorgio Barberio Corsetti. Dal 2000 inizia il lavoro di insegnante di danza. Studia release technique, con (tra gli altri):Juliette Mapp, Diane Madden, Jeremy Nelson, anatomia esperienziale con Eva Karczag e Body Mind Centering con Trisha Bauman. Ha all’attivo diverse collaborazioni,che hanno portato alla creazione di performance e opere di videodanza rappresentate in vari festival, quali: Lavoriinpelle, Insoliti (corti di danza d’autore), “insoliti Off” , “convergenze”, festival “Bergamo danza estate”, il coreografo elettronico, “festival del ticino”, “danza InMediata” per Ariella Vidach. Per diversi anni ha collaborato con altri performers nell’associazione culturale Graziadicolpo, di cui è stata fondatrice, realizzando performance legate esclusivamente alla pratica e all’utilizzo della composizione estemporanea e produzioni teatrali. Realizza i movimenti scenici per l’opera teatrale ‘Modì, l’ultimo inverno di Amedeo Modigliani’, uno spettacolo musicale diretto e composto da Gipo Gurrado, rappresentato per due stagioni al Teatro Leonardo di Milano. Fondatrice, con Rebecca Pesce e Stefania Trivellin, di ARTICHOKE, un progetto di alta formazione coreutica dedicato e focalizzato sulla danza contemporanea e di ricerca. Attualmente è docente di danza classica e anatomia del movimento in percorsi di avviamento professionale nella città di Milano e dintorni, per lezioni professionali, nonché docente di danza contemporanea in stages e incontri formativi per attori. Nel suo lavoro di insegnante tutto il suo bagaglio e le sue esperienze trasversali confluiscono in un approccio al movimento in cui consapevolezza, coordinazione e dinamica sono protagoniste assolute. Oltre ad essere una danzatrice ed insegnante di danza Lia Courrier è anche un’operatrice olistica in biodinamica cranio sacrale.
-
-
Negli anni di attività di questa rubrica, in molti avete scritto per chiedermi di parlare …
-
Ritorna in questi giorni, con prepotenza, la questione della chiusura dei corpi di ballo. E’ …
- RubricheSetteotto
Lia Courrier: “La musicalità delle superstar del balletto e durante la lezione di danza”
di Lia CourrierUno degli aspetti che più mi colpisce di un danzatore è la sua capacità di …
- RubricheSetteotto
Lia Courrier: “La tecnica è il fine ultimo da raggiungere per un danzatore, oppure un mezzo?”
di Lia CourrierLa danza di questo secondo millennio possiede una forte connotazione estetica. Svela la nudità cruda …
- Rubriche
Lia Courrier: “I rituali danzerecci dei super diligenti e degli sciamannati”
di Lia CourrierPreparativi Il superaccessoriato entra in sala un’ora prima della lezione, con il suo armamentario che …
-
Avrei davvero voluto non sentire mai la necessità di scrivere l’articolo di questa settimana, ma …
- RubricheSetteotto
Lia Courrier: “Il training personale prima e dopo la lezione o le prove”
di Lia CourrierNon mi stancherò mai di ribadire quanto sia importante per un danzatore avere un proprio …
-
A Milano in queste settimane vede la luce un giovane progetto di scambio culturale che …
-
L’allineamento è un argomento che si ripresenta puntuale quasi ad ogni lezione. Affronto una discussione …