Nella giornata di Domenica 12 Maggio si è svolto il passaggio di testimone dal prestigioso…
Lia Courrier
Lia Courrier
Lia Courrier studia arte grafica e danza classica nella città di Catania fino alla decisione, all’età di quindici anni, di trasferirsi a Milano per approfondire gli studi coreutici alla Scuola Professionale Italiana Danza (s.p.i.d.).i primi lavori sono tutti sotto la direzione di coreografi legati al balletto: danzatrice stabile al teatro Litta di Milano, danzatrice per Marco Pierin, Alessandra Panzavolta.lavora come mimo-danzatore per il teatro alla Scala, il Carlo Felice e il Comunale di Firenze, sotto la direzione dei registi: Keita Asari, Robert Carsen, Robert Lepage, Giorgio Barberio Corsetti. Dal 2000 inizia il lavoro di insegnante di danza. Studia release technique, con (tra gli altri):Juliette Mapp, Diane Madden, Jeremy Nelson, anatomia esperienziale con Eva Karczag e Body Mind Centering con Trisha Bauman. Ha all’attivo diverse collaborazioni,che hanno portato alla creazione di performance e opere di videodanza rappresentate in vari festival, quali: Lavoriinpelle, Insoliti (corti di danza d’autore), “insoliti Off” , “convergenze”, festival “Bergamo danza estate”, il coreografo elettronico, “festival del ticino”, “danza InMediata” per Ariella Vidach. Per diversi anni ha collaborato con altri performers nell’associazione culturale Graziadicolpo, di cui è stata fondatrice, realizzando performance legate esclusivamente alla pratica e all’utilizzo della composizione estemporanea e produzioni teatrali. Realizza i movimenti scenici per l’opera teatrale ‘Modì, l’ultimo inverno di Amedeo Modigliani’, uno spettacolo musicale diretto e composto da Gipo Gurrado, rappresentato per due stagioni al Teatro Leonardo di Milano. Fondatrice, con Rebecca Pesce e Stefania Trivellin, di ARTICHOKE, un progetto di alta formazione coreutica dedicato e focalizzato sulla danza contemporanea e di ricerca. Attualmente è docente di danza classica e anatomia del movimento in percorsi di avviamento professionale nella città di Milano e dintorni, per lezioni professionali, nonché docente di danza contemporanea in stages e incontri formativi per attori. Nel suo lavoro di insegnante tutto il suo bagaglio e le sue esperienze trasversali confluiscono in un approccio al movimento in cui consapevolezza, coordinazione e dinamica sono protagoniste assolute. Oltre ad essere una danzatrice ed insegnante di danza Lia Courrier è anche un’operatrice olistica in biodinamica cranio sacrale.
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Lia Courrier: “Vi presento oggi uno dei gesti più importanti di tutto il codice del balletto: il plié”
di Lia CourrierLa danza classica è un linguaggio dalla forte connotazione verticale che guarda prevalentemente alla direzione…
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Lia Courrier: “La flessione avanti, laterale o il cambré, come ci ricorda Balanchine, non rappresentano solo un momento di stretching ma sono parte del codice della danza classica con una tecnica per eseguirle”
di Lia CourrierCito spesso George Balanchine, avrete capito che ho un debole per lui, nonostante le sue…
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Lia Courrier: “Esiste un bagaglio trasmesso in forma eterica che riguarda l’etichetta da mantenere quando si è a lezione o in scena”
di Lia CourrierIl codice della danza classica è stato trasmesso per due vie: una scritta e una…
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Lia Courrier: “Gli errori degli allievi che mi fan drizzare i capelli sulla testa”
di Lia CourrierI miei schemi mentali mostrano un’innata tendenza al comportamento maniacale. A volte quando faccio le…
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Lia Courrier: “L’arabesque, iconica posizione della danza classica”
di Lia CourrierOggi vi parlo di una posizione della danza classica, iconica protagonista immancabile in ogni coreografia…
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Lia Courrier: “La danza non è quel mondo rosacipria che in molti immaginano, esiste una pericolosa accettazione della sofferenza come ingrediente fondamentale del successo”
di Lia CourrierPer oggi avevo in serbo tutt’altro argomento ma il chiacchiericcio sorto intorno ad un documentario…
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Lia Courrier: “Nureyev, Fonteyn, Vasiliev: è necessario far conoscere alle nuove generazioni le stelle del passato”
di Lia CourrierIn una frase che è leggenda, George Balanchine ha dichiarato il suo desiderio che ogni…
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Lia Courrier: “Essere un artista libero non è un percorso che si sceglie ma una predestinazione a cui difficilmente ci si può sottrarre senza soffocare la propria anima”
di Lia CourrierDefinirsi in maniera altisonante “artisti” è una pratica molto diffusa non solo tra i danzatori…
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Lia Courrier: “La tecnica delle pirouettes, la predisposizione naturale e il cambiamento della tecnica”
di Lia CourrierOsservando il balletto classico sui palcoscenici del mondo in occasione di spettacoli, gala e concorsi…