“Stiamo vivendo una sorta di esilio in questi mesi…un esilio all’incontrario, siamo esiliati dentro di …
Vittoria Maggio
Vittoria Maggio
Vittoria Maggio, nome artistico di Tiziana Piacentini, vive tra Milano e Genova. Inizia a studiare danza classica da bambina presso la scuola di danza della Famiglia Meneghina di Milano che collabora con famosi ballerini del Teatro alla Scala. A 18 anni passa quindi al Centro di Formazione per lo Spettacolo CSC, dove continua lo studio della danza classica e inizia lo studio della danza jazz. Nasce quindi un lungo periodo artistico dove partecipa a spettacoli, spot pubblicitari e trasmissioni televisive RAI e Mediaset. Dopo un viaggio a Siviglia per la preparazione della Tesi di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, è conquistata dal fascino del flamenco! Studia successivamente presso l’Atelier di Danza di Mara Terzi, con Juana Calà e Elena Vicini. Segue gli stage di Belen Maya e Antonio Canales, due degli artisti più interessanti del panorama moderno del flamenco, attenti alle contaminazioni con le altre danze. Tra una scarpetta da punta e una di flamenco, consegue la Laurea in Lingue presso l’Università degli Studi di Milano e inizia a collaborare in qualità di traduttrice e autrice con Harlequin Mondadori e Sonzogno Editore. Con 5 ballerine crea “Azafran” un gruppo di flamenco con il quale balla in noti locali milanesi e partecipa ad eventi organizzati dal comune di Milano. Balla inoltre come solista per alcuni eventi letterari e sui titoli di coda di una nota trasmissione di Rete4 che inaugura il nuovo millennio. La danza classica rimane comunque sempre il suo “vero” amore, ne continua lo studio e nell’anno 2008/2009 frequenta il Corso di Formazione per Insegnanti di Danza AIDA Associazione Insegnanti Danza Accademica – in collaborazione con Accademia Teatro alla Scala. Dal 2009 insegna quindi danza classica alle bimbe fra i 5 e gli 11 anni presso l’Associazione Danza Gianni Zari di Milano. Quando toglie le mezze punte rosa ama però indossare con passione i tacchi del tango argentino: studia presso l’Accademia di Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero. Balla inoltre con Gerardo Rodrigo Oropel, ballerino figlio d’arte e maestro di Tango: insieme amano sperimentare nel tango differenti stili e generi musicali. Si sono esibiti al Teatro Nuovo di Milano e al Salone Nautico di Genova. Vittoria ha inoltre un profondo interesse per le dinamiche relazionali umane: è PNL Coach con diploma Lifecoachlab di Giovanna D’Alessio e diploma internazionale in Programmazione Neurolinguistica certificato American Board of NLP. Segue inoltre a Roma il Corso di Formazione in Tangoterapia del Prof. Federico Trossero. Il 2014 porta una novità: inizia la sua collaborazione con Radiodanza.it, prima e unica web radio italiana dedicata alla danza! Conduce il programma “Danziamo, Danziamo” il martedì alle ore 20.30: dialogo su emozioni e sentimenti che la danza aiuta ad esprimere, con particolare attenzione al target dei giovani ballerini tra i 15/23 anni che intervista telefonicamente seguendo un format innovativo, da lei creato. Vittoria ha realizzato inoltre per Radiodanza.it interviste a protagonisti del mondo della danza. Fra gli artisti intervistati ama ricordare e ringraziare Rossella Brescia, Raffaele Paganini, Carolyn Carlson, Luciano Cannito, Mary Garrett e… Francesco Borelli col quale nasce una bella amicizia e la collaborazione con DanceHallnews.it. Il futuro è tutto ancora da costruire!!!!
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- Finché c'è vita c'è tangoRubriche
Finché c’è vita, c’è tango! L’esilio di Jorge Vacca (Dj Punto Y Branca)
“A me il tango non manca, ce l’ho dentro, sono nato col tango, non lo …
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“In questa sorte di esilio dal tango, ognuno è tornato alla sua identità, alla sua …
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“Voglio essere ottimista, mi auguro di tornare presto in milonga in questo nuovo 2021. Mi …
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“L’esilio di questi mesi è un prezioso tempo per recuperare se stessi. Se si sa …
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“Il sorriso, quella luce sul volto di ognuno di noi, questa sorta di esilio ce …
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“…è tutto incellofanato un po’come i morti… è difficile descrivere il senso di desolazione che …
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“In una notte insonne, come quelle che molti di noi stanno vivendo in questo momento …
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“Per la danza non esiste essere paralizzata, è la privazione della libertà del ballerino, è …
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“Ci vuole tempo per superare le emozioni, quelle che ti fanno male, che ti feriscono, …