Johannes Öhman e Sasha Waltz non porteranno a termine la collaborazione congiunta alla direzione dello Staatsballet di Berlino. Lo hanno annunciato negli scorsi giorni con un comunicato stampa.
Nel 2016, ben tre Stagioni prima del termine del mandato del precedente Direttore, Nacho Duato, la scelta della codirezione Öhman – Waltz non era stata salutata con entusiasmo dalla compagnia, i cui componenti avevano anzi firmato una petizione per denunciare anche quella che, a loro avviso era stata una decisione politica (l’allora sindaco uscente era in piena campagna elettorale e avrebbe cercato in tal modo, secondo i danzatori, di raccogliere maggiori consensi). In particolare, i ballerini non vedevano di buon occhio la presenza di Sasha Waltz, erede della tradizione di Pina Baush e coreografa contemporanea all’avanguardia. Temevano per la salvaguardia dell’anima e del repertorio classici della compagnia, pertanto molto giovane (lo Staatsballet fu istituito nel 2004, ndr). Dopo un inizio un po’ difficile, però, l’atmosfera è cambiata, anche perché in effetti i due direttori hanno saputo assicurare, all’interno della programmazione, un perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione, inserendo in cartellone i maggiori classici del repertorio ma presentando anche lavori di coreografi contemporanei.
Lo scorso 27 gennaio Öhman e Waltz hanno rilasciato alcune dichiarazioni personali riguardanti la loro decisione.
«Prima di Natale mi è stata offerta la posizione di Direttore Artistico e di Produzione presso “The house of dance” di Stoccolma. Dopo una riflessione personale e dopo aver pensato attentamente alle mie responsabilità in relazione al mio lavoro così come quelle che riguardano la mia vita privata, ho deciso di accettare l’offerta» dichiara Johannes Öhman. «Fin dal 2016 io e Sasha siamo stati un team affiatato e siamo molto orgogliosi di ciò che lo Staatsballet ha raggiunto. Fino a gennaio 2021 resterò in carica e siamo entrambi molto impazienti per le nostre premières in programma e le future collaborazioni».
«Il concetto di un programma ampio che spazia fra il classico e il moderno è già evidente nelle nostre prime due Stagioni. Vediamo un pubblico entusiasta e una formazione motivata, eccellente. Abbiamo iniziato una trasformazione che inizia a dare i suoi frutti. I danzatori classici e contemporanei continueranno a lavorare allo Staatsballet. La prossima Stagione 2020/21 è stabilmente programmata e sarà presentata al pubblico da Johannes Öhman e da me il prossimo 4 marzo» afferma Waltz.
«La nostra direzione congiunta termina nel momento in cui uno dei componenti decide indipendentemente di lasciare. La partenza di Johannes Öhman è stata annunciata all’improvviso ed inaspettatamente e rimpiango la sua decisione, che mi ha presa alla sprovvista. Non ritengo che con queste nuove condizioni una direzione artistica unipersonale avrebbe senso da parte mia. Nel 2016 ho accettato di assumere un ruolo di guida, ma a condizione di essere affiancata da qualcuno che rappresentasse l’eredità classica e che mi permettesse di continuare a lavorare come coreografa. In ragione del senso di responsabilità per il futuro della compagnia e le necessità di questa complessa struttura, rendo disponibile il mio incarico» conclude nella sua nota Sasha Waltz.