Dopo le anteprime a San Donà di Piave del 15 e 16 gennaio, “Casanova Opera Pop”, la nuova opera di Teatro Musicale, è pronta per il tour che dal 21 gennaio al 13 marzo 2022 la porterà a Venezia, in Prima assoluta al Teatro Malibran il 21, 22 e 23 gennaio, poi al Teatro Creberg di Bergamo il 28 e 29 gennaio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine a Udine dall’1 al 3 febbraio, al TAM Teatro Arcimboldi Milano dal 9 al 20 febbraio, al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso nella settimana dal 22 al 25 febbraio e al Teatro Alfieri di Torino dall’8 al 13 marzo.
I biglietti per tutte le date sono in vendita nei circuiti vendita Ticketone.it, Vivaticket.com e sui siti dei diversi teatri, nonchè attraverso il sito ufficiale dello spettacolo www.casanovaoperapop.it.
«Sono stati due anni molto lunghi e difficili per chi come noi vive delle emozioni procurate dalla musica dal vivo, del salire sul palco per farsi abbracciare dal calore del pubblico – racconta Red Canzian – Difficili dal punto di vista emotivo e dal punto di vista pratico, per tanti professionisti e collaboratori con i quali eravamo abituati a condividere non solo la passione e il successo ma anche le economie del nostro lavoro. Per questo, quando tutto si è fermato, dopo un primo periodo di incertezza dovuta alla situazione sanitaria e alla necessaria attesa, ho voluto fortissimamente partire con la pre-produzione e la messa a punto di questo progetto su Casanova e sulla Città di Venezia che cullavo da anni, senza aspettare di sapere quando i luoghi della musica avrebbero finalmente riaperto e ci avrebbero permesso di metterlo in scena di fronte al pubblico. E la scommessa è vinta: alla riapertura attuale ci facciamo trovare pronti con uno spettacolo che non temo definire maestoso, una produzione tutta italiana, alla quale negli ultimi 20 mesi ha lavorato a pieno regime e con un entusiasmo commovente un team di oltre 50 persone, eccellenze e professionalità altrimenti costrette come tanti del nostro settore a un riposo forzato e doloroso».
Chi conosce Red Canzian, sa che la tenacia e l’entusiasmo contagioso sono le sue migliori prerogative, insieme a idee spesso visionarie che la sua perseveranza riesce a concretizzare in realtà.
E quindi – per partire dalle ultime novità – ha compiuto l’impresa di incuriosire Milo Manara al proprio Casanova e indurlo a tornare dopo quasi quarant’anni a dedicare la propria arte al personaggio per il quale aveva collaborato con Federico Fellini, creando tavole meravigliose, realizzando un film felliniano a disegni su un iconico Casanova. Milo Manara ha quindi realizzato l’artwork di “Casanova Opera Pop”, una vera opera d’arte originale, abbozzata davanti allo sguardo ammirato di Red, nella quale i tratti tipici dei suoi personaggi si fondono con quelli dei protagonisti scelti per interpretare Giacomo Casanova e la sua giovane innamorata Francesca Erizzo.
La Serenissima, un tempo regina dei mari, è oggi un’affascinante cortigiana che si specchia nel verde smeraldo della laguna. Al crepuscolo del suo splendore, la città più bella del mondo, ospita alcuni dei suoi figli prediletti: Giambattista Tiepolo, Carlo Goldoni, Canaletto e il più ribelle e affascinante di tutti… Giacomo Casanova che, appena rientrato in città dal suo esilio di Vienna, con il suo carisma minaccia di far strage di cuori, rischiando di far precipitare Venezia nel caos.
IL CAST
“Casanova Opera Pop” porta in scena 21 performer selezionati fra attori-cantanti e ballerini-acrobati, attraverso una serie di audizioni che hanno visto oltre 1700 adesioni e un accuratissimo lavoro di ascolto e osservazione da parte del team artistico.
Nella parte di Giacomo Casanova in un’età intorno ai 35 anni, al rientro dall’esilio e strenue difensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero, troviamo Gian Marco Schiaretti, uno dei talenti più puri cresciuti in Italia e riuscito a farsi apprezzare anche all’estero negli ultimi anni. Accanto a lui, nella parte dell’incantevole e volitiva Francesca Erizzo, destinata a conquistarne il cuore, la giovane e già affermata Angelica Cinquantini, volto familiare della fiction televisiva. Il ruolo dei malvagi, pronti ad approfittare di un momento di fragilità della Serenissima e del Doge che la governa, è affidato a Gipeto, ovvero il potente e corrotto Inquisitore Pietro Garzoni che senza il minimo scrupolo è pronto a spazzare via con ogni mezzo tutto ciò che gli è da ostacolo per ottenere il potere del porporato, e a Manuela Zanier, ovvero la perfida Contessa Von Steinberg, nobile austriaca non insensibile al fascino di Casanova, ma pronta a tessere trame mortali per inseguire il proprio interesse ed esercitare il proprio fascino secondo convenienza.
Con loro in scena, a dipingere il quadro di una Venezia la cui storia e salvezza si giocano fra i bácari popolati da varia umanità e i ricchi Palazzi del potere, una serie di personaggi dalle sfaccettature diverse. Quindi un pacioso e brontolone Frate Balbi, interpretato da Paolo Barillari; un fidanzato offeso interpretato da Jacopo Sarno, pronto a sfidare Casanova a duello; il perfido Zago al quale Roberto Colombo presta il volto e una fisicità trasformata dalla perfidia; il Doge Loredan e il nobile di lignaggio e di cuore Bragadin, entrambi interpretati da Antonio Orler; fino al vasto mondo femminile tanto affascinato da Casanova, quanto indispensabile a sciogliere i nodi della storia. Quindi Elena da Padova, la cortigiana favorita di Casanova interpretata da Silvia Scartozzoni; la bella Rosa, padrona della Cantina do Mori e capace di interpretare i segnali che nascondono le oscure trame, nelle cui vesti troviamo Rosita Denti; infine la malinconica e sfortunata Gretchen, con il volto di Alice Grasso, cameriera della Contessa e vittima predestinata della perfidia senza scrupoli dell’Inquisitore e dell’asservito Zago.
Il cast si completa con 10 ballerini acrobati, un corpo di ballo composto da Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov, Olaf Olguin.
IL TEAM ARTISTICO
La regia di “Casanova Opera Pop” è affidata a Emanuele Gamba, noto per aver diretto numerose messe in scena di prosa, lirica e teatro musicale, sia in Italia sia all’estero. Le coreografie portano in scena lo stile guerriero di Martina Nadalini e Roberto Carrozzino. Canzian non lascia nulla al caso:
«Ho pensato a “Casanova Opera Pop” con lo sviluppo dell’opera all’Italiana, nella quale la storia e i personaggi prendono forma attraverso la musica e le parole delle canzoni, scritte da Miki Porru, e dove i dialoghi punteggeranno la storia in pochi momenti, seppur importantissimi. Per rendere lo spirito epico delle composizioni, arrangiate magistralmente da Phil Mer, abbiamo registrato l’Orchestra Sinfonica di Padova e del Veneto, diretta dal Maestro Carmelo Patti, fusa con i suoni moderni di una band».
“Casanova Opera Pop” è tratto dal best seller di Matteo Strukul, “Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storica uscito nel 2018 e tradotto in oltre 10 lingue, che ha acceso la scintilla e ha ispirato Red a comporre oltre 2 ore di musica per 35 brani inediti, dei quali 29 cantati e 6 esclusivamente musicali che usciranno in un doppio album in corrispondenza del debutto dello spettacolo, il 21 gennaio 2022 a Venezia.