Una giovane teatro-terapeuta insieme ai diplomati della Scuola del Teatro Musicale di Novara: dall’invasione dell’autobus virale alla diffusione dell’arte in quarantena.
Nasce su Instagram, Covid-Art, l’iniziativa di un gruppo di giovani artisti in risposta al blocco del sistema spettacolo dal vivo a causa del dilagare nel nostro Paese dell’emergenza Covid-19.
Per rispondere al blocco del sistema spettacolo dal vivo a causa del dilagare nel nostro Paese dell’emergenza Covid-19, un gruppo di giovani artisti italiani ha dato vita a Covid-Art, uno spazio virtuale in cui poter condividere la propria arte, nella convinzione che anche un periodo di crisi possa rappresentare un’opportunità per creare e godere d’arte e di cultura, in qualunque forma esse siano.
Per questa ragione alcuni diplomati della Scuola del Teatro Musicale di Novara hanno sposato con entusiasmo l’idea della giovane teatro-terapeuta pugliese Adriana Coletta, e dell’attore Angelo Barone, diplomato della stessa Scuola.
Il cuore dell’idea è che l’arte possa far del bene e, in questo senso, possa curare e concedere, se pur per poco, una pausa dalle paure che questa complessa situazione internazionale sta creando.
Irene Alfonsi, Fabio Crivellari (anche ideatore dell’illustrazione che accompagna il logo), Giulia De Angelis, Davide Gasparrini, Marcella Jo Pirillo, Davide Torlai sono i volti del progetto, oltre agli ideatori dell’impresa e presenti nel noto videoclip che ha spopolato sul web nel dicembre 2019 “Tribute to Bohemian Rhapsody”.
Per partecipare alla quarantena creativa basta seguire il profilo Instagram @covidart (https:// www.instagram.com/covidart/) e inviare un video della durata massima di 1 minuto, girato in questi giorni da casa, a [email protected] oppure taggare @covidart prima della pubblicazione. I contenuti saranno condivisi per contribuire a creare uno spazio dove “prendere una boccata d’arte” …perché l’arte non chiude mai!
