DANCE FIRST: si inaugura TORINODANZA FESTIVAL 2024

Dal 12 settembre 26 ottobre 2024 un cartellone ricco di appuntamenti

di DANCE HALL NEWS
271 views

Torinodanza Festival si conferma un appuntamento irrinunciabile dell’autunno, con artisti e compagnie di altissimo rilievo internazionale e artisti italiani affermati o emergenti, apprezzati e programmati all’estero.

Diretto da Anna Cremonini, il cui incarico è stato riconfermato fino al 2027 dal nuovo Consiglio
d’Amministrazione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, il Festival si svolgerà quest’anno dal 12 settembre al 26 ottobre e continuerà a esplorare il mondo della creazione artistica accostando alle grandi firme della coreografia contemporanea le espressioni di ricerca e di tendenza che si affacciano sulla scena odierna.

«La danza e soprattutto la danza contemporanea – dichiara Anna Cremonini, tende a evolvere il proprio percorso identitario nella costruzione di una drammaturgia espressiva che porti ad una progressione di linguaggi, visioni, formati. Mettendo al centro del Festival il tema della coreografia come pratica e costruzione estetica capace di esprimere processi artistici densi di significato, scegliamo di programmare l’originalità e l’impegno degli artisti di ogni generazione ad innovare sé stessi, a rincorrere e superare la storia. Obiettivo primario della manifestazione è quello di privilegiare una pluralità di espressioni in un confronto fecondo e attivo tra la scena internazionale e la produzione italiana, favorendo un intreccio dialettico tra linguaggi, culture ed esperienze».

L’inaugurazione dell’edizione 2024 del Festival, in programma il 12 settembre alle ore 20.45 alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà affidata a Emanuel Gat con la sua nuova creazione, Freedom Sonata: uno spettacolo che vuole essere un inno alla danza come pratica collettiva di conoscenza e comprensione del mondo.

Presenteranno i loro lavori Marco da Silva Ferreira, rivelazione dell’ultima stagione, Sharon Eyal, artista che Torinodanza segue da tempo e che negli ultimi anni ha sempre più affermato e affinato la propria poetica, Ioannis Mandafounis, Omar Rajeh e Hofesh Shechter.

Star indiscussa della danza contemporanea, quest’ultimo sarà alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 17 al 19 ottobre (ore 20.45) in prima nazionale con Theatre of Dreams. Artista di grande rigore tecnico e di grande sensibilità compositiva, Shechter unisce grazia e potenza nell’elaborare uno stile assolutamente unico. In questa nuova creazione, coprodotta dal Festival, il coreografo si addentra nel mondo della fantasia e del subconscio, rivelando paure, speranze, desideri ed emozioni che penetrano nella mente dei sogni e nei pensieri della veglia. I corpi dei danzatori danno vita a un’interazione tra poesia e realtà, accompagnati da musicisti dal vivo e dalla colonna sonora cinematografica composta dallo stesso Shechter che per l’occasione torna a lavorare con il lighting designer Tom Visser creando uno spazio scolpito per questo paesaggio onirico.

In occasione del debutto dello spettacolo a Torinodanza, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, verrà presentato il 20 ottobre al Cinema Massimo Hofesh Shechter on the Screen con la proiezione di Political Mother: The Final Cut (2022); Lights, Camera, … Clowns! (2018); Return e infine La vita è una danza (titolo originale En Corps).

Il festival e la sua programmazione internazionale si chiudono il 25 e 26 ottobre, sempre alle Fonderie
Limone di Moncalieri alle ore 20.45, con una compagnia americana che ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea: la compagnia Lines Ballet di Alonzo King, che presenta in prima nazionale e unica data italiana Deep River.

La partecipazione degli artisti italiani al Festival è altrettanto corposa e di alto livello, a partire da Alessandro Sciarroni, regista e coreografo, Leone d’Oro alla Biennale Danza di Venezia nel 2019. Con questo spettacolo, programmato al Teatro Carignano il 15 settembre alle ore 20.45, Torinodanza incrocia il suo programma con quello di MITO SettembreMusica.

Con Recollection of a Falling due altri grandi e maturi artisti italiani firmano un dittico targato Spellbound Contemporary Ballet: Jacopo Godani e Mauro Astolfi.

Anche Ambra Senatore è considerata un’eccellenza italiana all’estero, e anche quest’anno torna a partecipare a Torinodanza. E poi ancora Marianna Troise, Cristina Kristal Rizzo, tra le più talentuose coreografe italiane attive nel mondo della ricerca, che firma Monumentum DA, una dedica alla singolarità di Diana Anselmo, performer sorda, bilingue in italiano e nel linguaggio dei segni (LIS), e altri.

Il Festival si arricchirà quest’anno di un importante appuntamento, ospitando dal 23 al 24 ottobre 2024 il Big Pulse Dance Forum, la conferenza finale del network internazionale Big Pulse Dance Alliance, di cui Torinodanza fa parte, che mette in rete 12 tra i più importanti festival di danza europei allo scopo di promuovere e consolidare la portata della danza contemporanea.

INFO
www.torinodanzafestival.it

Articoli Correlati

Lascia un Commento