Danzare, respirare, vivere e…rinascere sotto altra forma

di Vittoria Maggio
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Buon lunedì Navigatori del Danzaperché!

Per qualche settimana ci siamo dedicati a mettere in evidenza quanto la danza sia capace di aiutare concretamente chi al mondo ha più bisogno di noi. Oggi torniamo invece ad accogliere i vostri pensieri più profondi con rispetto, amore e sincero grazie!

Questa settimana è Claudia a raccontarci di una fase delicata della sua giovane vita durante la quale si è accorta di quanto il suo bisogno di danza fosse forte. Ecco le sue parole:

“Danzare e respirare sono per me la stessa cosa…in un momento della mia vita avevo deciso di abbandonare la danza, avevo appeso le scarpette al chiodo: mi sono sentita quasi in coma per nove mesi….danzare per me é la cosa più importante…quando ho ripreso a danzare, sono tornata come a nuova vita, sono tornata a respirare!”

La nostra Claudia è stata per nove mesi senza danza, senza questa forma di vita che noi danzatori chiamiamo appunto vita e che é strettamente legata al respiro: quante volte la brava maestra di danza ricorda all’allievo di respirare durante i movimenti,  il famoso plié di cui si é parlato qualche settimana fa qui su DHN per esempio, quanto è importante quel momento di respiro per poi una buona esecuzione del passo successivo oppure di un salto…il respiro nella danza é fondamentale così come nella vita, senza respiro non si danza, senza respiro non si vive.

Il respiro é anche una forma di spazio se ci pensate, lo spazio che si prende la nostra cassa toracica quando si dilata per inalare aria,  lo spazio che noi prendiamo col nostro corpo quando entrando in  scena inspiriamo prima del movimento iniziale, lo spazio che chiediamo a volte agli altri di lasciarci nella vita, proprio per farci respirare!

Il famoso pianto della nascita sappiamo oggi essere il nostro primo respiro, urlato certo essendo noi costretti a respirare in un altro modo perché arrivati in un altro mondo all'improvviso e spesso con fatica e dolore.  

E non é forse anche un ultimo respiro a segnare il nostro passaggio da questo mondo a un altro mondo sconosciuto?

Danzare, respirare, vivere e perché no…vivere nuovamente sotto altra forma!

Grazie Claudia!

In attesa delle vostre parole danzanti  alla nostra email [email protected] vi saluto e vi auguro come sempre:

Buona settimana di danza!

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