Atmosfera spagnola, ritmi incalzanti e viaggi surreali. Le città di Paestum e Roma si preparano ad accogliere uno dei balletti del repertorio classico più amati, da esperti e profani: Don Chisciotte, in tre atti, sulle celebri musiche di Ludwig Minkus. Per questa versione, la coreografia è opera di Maria Grazia Garofoli, già étoile al Teatro la Fenice di Venezia sotto l’egida di Eugeny Poliakov, poi direttore del Corpo di Ballo della Fondazione Teatro dell’Arena di Verona. Oggi, è responsabile del progetto didattico Danza & Professione, uno dei progetti più ambiziosi e riusciti del panorama coreutico italiano non istituzionale realizzato in collaborazione con M° Sergio Ariota ed Antonio Desiderio Artist Management..
La sua fortunata versione del balletto, già proposto nel 2003 al Teatro dell’Arena, è già stata ripresa nell’Ottobre scorso con un sold out al Teatro Mediterraneo di Napoli, con elementi di corpo di ballo e solisti provenienti da una ventina di scuole di danza.
“Quando sono stata invitato da Sergio Ariota a coreografare il Don Chisciotte per Danza & Professione – spiega la Garofoli – non ho esitato ad accettare. Lavorare con i giovani è l’aspetto più prezioso di questo lavoro”.
Nella precedente edizione, il progetto ha visto la partecipazione di due grandi ospiti per i ruoli principali di Kitri e Basilio, Katherina Kukhar e Alexander Stoyanov, Primi Ballerini dell’Opera di Kiev. Per entrambi gli spettacoli in programma, nei panni dei protagonisti vedremo due nuovi interpreti: Armand Zazani, dal Teatro dell’Opera di Tirana, ed Ekaterina Oleynik,,nuova stella dell’Opera di Minsk alla sua prima apparizione assoluta in Italia, nel ruolo di Kitri.
“L’idea del mio Don Chisciotte è la riproduzione coreutica del titolo di Manuel Cervantes, riprendendone spunti letterari e romanzati assenti nella versione della prima rappresentazione del balletto di Marius Petipa del 1869 e delle successive. A questo proposito darò più spessore al personaggio del cavaliere dalla triste figura che contribuisce a far esplodere lo spettacolo festoso e vivace come in un sogno, realizzandone un lungo e piacevole divertissement per il corpo di ballo. Il racconto, a differenza dell’originale di Petipa, prevede una caverna delle meraviglie dove il cavaliere si lascia incantare dalle visioni dei suoi sogni letterari”.
Questo Don Chisciotte nasce da un’intelligente commistione tra esperienza ed entusiasmo giovanile, dove di scena sarà proprio il celebre cavaliere, protagonista stavolta di nome e di fatto. Gli appuntamenti sono per il 29 Luglio all’Arena dei Templi di Paestum e per il 3 Agosto nei Giardini della Filarmonica Romana.
Per informazioni e acquisto biglietti:
29 luglio Arena dei Templi, Paestum – 3331241129
3 agosto Festival i solisti del teatro, Giardini dell'Accademia filarmonica romana, Roma [email protected]