Apre finalmente a Londra, dopo tre anni di intensi lavori, il tanto atteso Linbury Theatre, un nuovo teatro più intimo, situato all’interno dell’edificio della Royal Opera House, quindi sempre a Covent Garden, che può accogliere circa 400 spettatori.
Il progetto innovativo e per certi versi coraggioso è stato firmato dagli architetti Stanton Williams, una vera certezza di professionalità, e unisce la grandeur architettonica del diciannovesimo secolo ad un’eleganza raffinata tipica del ventunesimo secolo. Il Linbury Theatre, arricchito di ampie terrazze spaziosi foyers, bar e ristoranti, sarà aperto tutti i giorni dalle 10 del mattino, ( anche per chi semplicemente vuole mangiare uno snack o bere un caffè senza avere un biglietto per uno spettacolo) e sarà sede non solo di spettacoli innovativi che avranno come protagonisti grandi artisti della danza e della musica, ma anche di eventi gratuiti, festival aperti ad un pubblico di tutte le età.
Ricca e innovativa è la stagione del Linbury che verrà inaugurata dalla serata di danza TRIO ConcertDance che vede protagonista la nostra Alessandra Ferri insieme al primo ballerino dell’American Ballet, Herman Cornejo che danzeranno sulle di Ligeti, Mozart, Satie, J.S. Bach e Philip Glass interpretate dell’acclamato pianista Bruce Livingston. TRIO ConcertDance, in scena al Linbury Theatre dal 17 al 27 Gennaio 2019 propone coreografie di Demis Volpi, Russell Maliphant, Wayne McGregor, Herman Cornejo, Fang-Yi Sheu e Angelin Preljocaj ed esplora le connessioni più intime tra la danza e la musica, il movimento e il non movimento, le pause e i silenzi, uno spettacolo che vuole rendere tangibili le parole del grande coreografo George Balanchine: “Guarda la musica, ascolta la danza”.
Nella serata del 21 Gennaio, è in programma una proiezione cinematografica dal titolo “Primeiro Bailarino” , un film documentario realizzato dal regista Felipe Braga sulla vita del primo ballerino Thiago Soares che ha iniziato il suo percorso artistico come ballerino di hip hop per diventare Principal nella compagnia della Royal Ballet. Al termine della proiezione del film, lo stesso Thiago Soares sarà presente al Linbury Theatre per dare la possibilità al pubblico di poter interloquire con lui, commentando e ponendo anche domande al danzatore stesso.
In “New York New Music” fa il suo debutto sul palcoscenico del Linbury Theatre la Compagnia della The Royal Ballet in scena dal 6 al 9 Febbraio con cinque piccole coreografie firmate da Aletta Collins, Alexander Whitley , Goyo Montero, Calvin Richardson e Kristen McNally .
I danzatori saranno chiamati a danzare brani di musica contemporanea inedita, mai usata fino ad ora per la danza e che verranno suonati dal vivo dalla London Sinfonietta, uno degli ensembles di musica contemporanea tra i più apprezzati al mondo .
Un evento per famiglie è invece “Discover Dance” al Linbury dall’8 al 10 Marzo. La National Dance Company Wales offre l’opportunità di provare a danzare con la compagnia prima della loro esibizione in “Revellers’ Mass”. Discover Dance è una vera performance interattiva dove nella prima mezz’ora il pubblico verrà introdotto a scoprire ciò che è una tipica lezione del danzatore composta dal riscaldamento e tutta una serie di esercizi, mentre nella seconda mezz’ora la compagnia si esibirà in “Revellers’ Mass” di Caroline Finn. Sempre la National Dance Company Wales sarà protagonista di “Awakening”, 8 e 9 Marzo, un programma misto composto da tre coreografie “Afterimage” di Fernando Melo, “Reveller’s Mass” di cui abbiamo già parlato e “Tundra” di Marcos Morau.
Sempre nel mese di Marzo, il nuovo teatro ospiterà una compagnia assente da Londra da più di una decennio : l’olandese Introdans che presenterà un programma misto che include “Polish Pieces” e “Andante” di Hans van Manen, “Lieder eines fahrenden Gesellen” di Jiří Kylián e “CANTUS” di Nils Christe.
Interessante l’appuntamento firmato Royal Ballet “International Draft Works” in programma nel mese di Aprile : si tratta di un forum per coreografi e danzatori per esplorare nuove idee, confrontarsi e sviluppare nuovi lavori che verranno totalmente creati e messi in scena da artisti provenienti dal Regno Unito, da tutta Europa e Nord America. Una vera fucina coreografica.
Sempre al Linbury, la compagnia di Ben Duke, Lost Dog, presenterà “Juliet & Romeo”, una nuova comica versione del balletto tratto dal capolavoro di Shakespeare, che vede la coppia sopravvissuta alla tragedia, e per giunta sposata … con tutto quello che la vita matrimoniale comporta! Una combinazione di danza, teatro e commedia.
Ma il Linbury Theatre non ospita solo spettacoli di danza, ma tanti sono anche i titoli musicali presenti in cartellone, un vero nuovo successo culturale di cui andare fieri tanto che il Direttore Esecutivo della Royal Opera House, Alex Beard, ha orgogliosamente affermato : “Siamo molto felici di aprire le porta ad una Royal Opera House trasformata grazie al Linbury Theatre: nuove entrate, foyers e terrazze, bar e ristoranti uniti ad una programmazione di eventi, attività e festival. La Royal Opera House è aperta d’ora in avanti dalle 10 del mattino a tutti coloro che vogliono visitare uno dei più bei teatri del mondo e fare esperienza di tutte le espressioni artistiche e creative che possiamo offrire loro “.
Un’opera costata circa 51 milioni di sterline, segno di una tangibile volontà di volere davvero investire nella cultura, e fatto ancora più lodevole e significativo è che l’investimento è frutto della filantropia, quindi di volontarie donazioni.. meditiamo!