English National Ballet: una nuova stagione che è un abbraccio tra presente e futuro

by Sabrina Ronchetti
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L’English National Ballet, altra prestigiosa compagnia inglese accanto alla Royal Ballet, che annovera tra i Principal eccezionali danzatori quali Isaac Hernandez, Alina Cojocaru, Fernanda Oliveira e Tamara Rojo ( che ricopre anche il ruolo di Direttrice Artistica), ha riservato al suo pubblico, un cartellone di titoli che confermano la linea artistica che ha caratterizzato da sempre la compagnia: rispetto della tradizione e attenzione a nuove produzioni più contemporanee, un abbraccio tra passato e futuro.

La Stagione si apre, come farà la Royal Ballet con The Unknown Soldier, celebrando  il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, con “Lest we Forget” in scena dal 20 al 29 Settembre al Teatro Sadler’s Wells. “Lest we Forget” vedrà il susseguirsi di tre coreografie che vogliono spingere a riflettere sia sulle esperienze di coloro che hanno combattuto nel conflitto, sia di coloro che pur rimanendone ai margini, ne hanno subito le conseguenze. I tre coreografi che hanno messo la firma su questa produzione sono Liam Scarlett, Russell Maliphant e Akram Khan, tra i più quotati del momento. Liam Scarlett , creatore del primo balletto “No Man’s Land”, concentra la sua attenzione sui destini intrecciati delle donne rimaste a casa e costrette a lavorare nelle fabbriche di munizioni, e quelli dei loro uomini chiamati al fronte, rinchiusi nelle trincee. Di sapore più cupo è “Second Breath” di Russell Maliphant che vede apparire su un palcoscenico semi oscuro, un’alternanza di 20 danzatori che a tratti cadono, poi si rialzano e barcollano; un balletto potente e suggestivo tanto che il Daily Telegraph lo ha definito dall’efficacia devastante. Con “Dust” di  Akram Khan si conclude Lest we Forget, coreografia piena di dolore che avvinghia l’attenzione del pubblico dall’inizio alla fine.

Di tutt’altro sapore il secondo titolo in cartellone:  “Manon” di Kenneth MacMillan, un vero classico del repertorio inglese che la compagnia porterà in tour nazionale dal 17 al 20 Ottobre alla Manchester Opera House, dal 24 al 27 Ottobre al Milton Keynes Theatre, per poi passare al Mayflower Theatre di Southampton dal 31 Ottobre al 3 Novembre, per finire al London Coliseum dal 16 al 20 Gennaio. Manon, balletto ambientato nel Settecento francese, ricco di forti sentimenti, appassiona da sempre il pubblico di tutto il mondo per la sua storia drammatica, la sublime coreografia e per la sua musica magnifica.

Dopo Manon, un altro grande classico per eccellenza, il “Lago dei Cigni” in versione Derek Deane, che verrà danzato dall’English National Ballet in vari teatri nazionali: dal 21 al 24 Novembre al Liverpool Empire, dal 27 Novembre al 1 Dicembre al Bristol Hippodrome, per approdare sempre al London Coliseum dal 3 al 13 Gennaio.

Immancabile poi, nel periodo natalizio è “Schiaccianoci”, un classico per tutta la famiglia, che viene rappresentato al London Coliseum dal 13 al 30 Dicembre dopo due anni di sold out consecutivi. Oltre 100 danzatori prendono parte a questa incantevole performance che trasporta il pubblico in un mondo di incantata fantasia.

Conclude la Stagione dell’English National Ballet, un tour ,questa volta internazionale, vede impegnata la Compagnia inglese dal 28 Febbraio al 29 Giugno con l’ultimo titolo della stagione: “Akram Khan’s Giselle”. Il balletto più romantico del  repertorio classico viene rivisitato e re-immaginato dal coreografo Akram Khan che ne ha creato una versione personale che ha debuttato nel 2016 con grande successo. L’adattamento in chiave gotica del capolavoro classico, si è avvalso di firme prestigiose anche per le scenografie e costumi, di  Tim Yip, vincitore del Premio Oscar, e degli arrangiamenti musicali dell’italiano Vincenzo Lamagna.

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