Come già riportato dai più importanti siti internazionali di musical e teatro, il produttore Karl Sydow (“The Last Ship”, “Dance of Death”, “Red Joan”) e il regista Federico Bellone (“Mary Poppins”, “Dirty Dancing” e l’imminente revival di “Sugar” entrambi nel West End) hanno annunciato lo sviluppo di un nuovissimo musical, “The Impossible Man”, basato sulla vera storia dell’illusionista ed escapologo Harry Houdini.
Dopo diverse letture di successo e sessioni di registrazione a Londra, lo spettacolo partirà con dei workshop dal 2020, anteprime su larga scala previste a Detroit (luogo dell’ultima esibizione di Houdini) l’anno successivo, per arrivare poi a Broadway e nel West End.
Riunendo un team creativo internazionale, “The Impossible Man” porterà sul palco oltre venti grandi illusioni, molte delle quali non sono mai state presentate prima a teatro o sul grande schermo. Le liriche sono di Oliver Lidert mentre le musiche di Simone Manfredini, la colonna sonora risente invece dell’influenza della musica popolare ungherese del luogo di nascita di Houdini. Eccone un primo assaggio.
Harry Houdini, nato a Budapest, si trasferì in America da bambino dove, sin da piccolo, meravigliava il pubblico; come trapezista prima di farsi un nome negli Stati Uniti, poi in tournée in Europa come illusionista ed escapologo. “The Impossible Man” è ambientato durante l’ultimo spettacolo della vita del grande mago nell’autunno del 1926 e, attraverso una serie di flashback, il pubblico conoscerà la sua vita, gli amori e la fama.
“The Impossible Man” non è il primo tentativo di realizzare un musical su Houdini. Nel 2008 Hugh Jackman era stato coinvolto in una produzione di Scott Sanders e David Rockwell, ma lo spettacolo non si è mai concretizzato del tutto. Il musical “Death and Harry Houdini” di Nathan Allen ha avuto diverse repliche a Chicago, e nel 1998 a Città del Messico è andata in scena la produzione di “Houdini: La Magia del Amor” (“Houdini: The Magic of Love”) con protagonista Enrique Chi.
