Il prossimo giugno, nei giorni 22, 23 e 25, si terrà la prima edizione del Festival dei Balletti – Da Genova verso Nervi. Un progetto pilota, con l’augurio che possa essere duraturo nei prossimi anni, volto a riportare in auge il Festival internazionale del balletto che ha accompagnato le estati di Nervi in passato, rendendo i suoi parchi luoghi di richiamo tra i più importanti per la danza in Italia.
Facciamo un passo indietro nel tempo; il Festival del Balletto di Nervi di Genova è stata la prima manifestazione internazionale interamente dedicata alla danza nata in Italia. Era il 1955 quando Mario Porcile indisse la prima edizione, dall’8 luglio all’8 agosto; scelse la suggestiva location offerta dai parchi del quartiere genovese dove inizialmente uno, poi due palchi accoglievano di anno in anno étoile e primi ballerini provenienti dalle prestigiose compagnie italiane ed estere. Per 34 indimenticabili edizioni, i balletti di Nervi hanno contribuito a rendere l’Italia una voce importante nel panorama globale del balletto.
In giugno, il Festival di Nervi tornerà a nuova vita quindi, grazie all’impegno e alla volontà dell’associazione Culturale Jas Art Ballet, in collaborazione con il Teatro Carlo Felice di Genova e con Maria Meoni. Per tre giornate, danza, arte e cultura saranno di scena, allo scopo di valorizzare il talento italiano con all’orizzonte…Nervi .
Sotto la Direzione Artistica dell’étoile internazionale Sabrina Brazzo e il primo ballerino Andrea Volpintesta, è stata formulata una ricca proposta tra stage, masterclass e laboratori coreografici, per giovani danzatori, dagli 11 anni: stage di danza classica con la maestra Iride Sauri, perfezionamento repertorio con Andrea Volpintesta e Sabrina Brazzo, modern con Damiano Bisozzi, contemporaneo con Giorgio Azzone e Viola Vicini. E ancora il laboratorio coreografico con Massimiliano Volpini e la master class con Travis Clausen-Knight.
I ragazzi al termine dello stage avranno l’opportunità di esibirsi in un gala al Teatro della Gioventù di Genova, di fronte ai docenti dello stage e a una autorità della danza. Inoltre, prenderà parte all’evento conclusivo il maestro Masella che tratteggerà un ritratto di Mario Porcile, per ricordare il suo importante contributo alla danza italiana.
La manifestazione si terrà nelle sale messe a disposizione dal Carlo Felice, con l’auspicio che, un domani, il Festival possa rivivere anche nel parco di Nervi, esattamente come accadde la prima volta nel 1955. Inoltre, nella giornata conclusiva saranno ospiti gli allievi del centro studi coreografici Teatro Carcano di Milano.
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