Finché c'è tango c'è vita continua la sua camminata nel tango ancora col grande musicista, compositore e bandoneista Astor Piazzolla e il suo tango più noto anche a chi di tango sa poco o nulla: Libertango!
É il tango che fece definitivamente consacrare come eretico Piazzolla per il suo distaccarsi dalla tradizione e utilizzare strumenti elettrici (il famoso Conjunto Electronico) e dare così nascita al Tango Nuevo. Fu inciso a Milano nel maggio 1974 allo studio “Mondial Sound” che apri a Piazzolla le porte della fama mondiale che di lì a poco raggiunse.
É dedicato alla libertà in tutte le sue forme e interpretazioni, ma soprattutto a quella artistica. La natura stessa del tango é legata alla libertà: questo ballo é nato come sapete a fine ottocento nei sobborghi di Buenos Aires grazie al più grande e importante mix razziale creatosi in quel periodo derivato dagli immigrati provenienti da tante parti del mondo. Quelle persone lontane dalle loro Patrie cercavano la libertà di una vita migliore in Argentina e soli senza il loro passato cercavano un nuovo futuro.
Dopo la faticosa giornata di lavoro si trovavano nei cortili delle case popolari create per la comunità degli operai, e cercavano serenità e divertimento nel ballo e in quei passi nuovi frutto dell'incontro tra le loro diversità che divenne naturalmente una sorta di abbraccio.
Il tango nacque dunque proprio dal desiderio di unione tra identità così diverse che cercavano qualcosa di comune a tutti, un linguaggio per comunicare e comprendersi e che poteva restituire loro l'identità persa o meglio conferirne una nuova!
Ecco perché era ballato solo tra uomini alle origini! Il tango nasce uomo e forse per questo ancora oggi un po' mantiene la leadership maschile….ma su questo torneremo a riflettere!!!
Libertango é stato ripreso come colonna sonora nel cinema, e suonato da vari artisti e musicisti. Amo ricordare soprattutto la scena finale dello splendido film in bianco nero di Sally Potter Lezione di Tango del 1997 da cui é tratta la foto di questo articolo! Sally balla uno splendido Libertango, suonato dal violoncellista giapponese Yo-Yo Ma, in “coppia” con 3 ballerini protagonisti e la coreografia é un susseguirsi di multipli incroci veloci di gambe tra giri, sacadas, ganchos, boleos e naturalmente abbracci!
Quanto mi piacerebbe fare lo stesso !!…quasi quasi chiamo all'appello i miei tre tangueri milanesi preferiti e glielo propongo! Che dite miei cari lettori?
Intanto che loro eventualmente decidono….guardiamoci insieme il video:
https://m.youtube.com/watch?v=VHrWO7KWciU
Come sempre buon Tango a tutti, a chi già lo balla, a chi inizierà a ballarlo, a chi solo lo ascolterà oppure lo guarderà, a chi lo ama e anche a chi lo rifiuterà e male ne parlerà … A chi vive insomma perché Finché c'è tango c'è vita!