Il coreografo italiano Fredy Franzutti, direttore dal 1995 del Balletto del Sud, è impegnato in questi giorni in Bulgaria nella realizzazione della sua versione del Boléro di Ravel per la compagnia del Balletto Nazionale del Teatro dell’Opera di Sofia.
Già nel 1997, in occasione della creazione di un breve balletto, “On the Crossing”, su musiche di René Aubry per dieci solisti del teatro.
Nel 2019 ha realizzato la sua versione coreografica dei Carmina Burana di Orff, che, a partire dalla scorsa stagione, è entrata stabilmente nel repertorio del Balletto Nazionale, con numerose repliche nel corso di tutto l’anno.
Nel mese di Novembre 2020 ha creato i movimenti coreografici dell’Opera Elektra, con la regia di Plamen Kartaloff.
Per la sua versione del Boléro, Franzutti si è ispirato ai limiti imposti a noi tutti dall’attuale congiuntura sanitaria/sociale – anche se in Bulgaria i provvedimenti governativi non impongono il distanziamento fra gli artisti, in prova e in scena, ma semplice prudenza e cautela – immaginando una festa danzata nel corso della quale i partecipanti rispettano il distanziamento sociale anelando al contatto umano che è loro proibito.
Per l’allestimento di Boléro Franzutti ha curato anche le scene e i costumi.
Il Bolero di Fredy Franzutti divide la serata con la celebre Carmen Suite di Alberto Alonso.
Sara Nora Kresteva, direttrice del Balletto Nazionale di Sofia ha commissionato a Franzutti, per la stagione 2021, la nuova versione coreografica di un titolo del repertorio classico, con il progetto di inserire stabilmente anche questa nuova creazione nel repertorio della compagnia.