Giovedì 26 marzo su Rai 5 alle 17:40 andrà in onda “Sogno di una notte di mezza estate”, balletto in due atti tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare andato in scena presso il Teatro alla Scala nel 2007.
Musica di Felix Mendelssohn Bartholdy.
Direttore Nir Kabaretti.
Personaggi e interpreti Titania: Alessandra Ferri, Oberon: Roberto Bolle, Cavaliere di Titania: Massimo Murru, Puck: Riccardo Massimi.
Un mondo popolato di fate ed elfi, una Regina e un Re, un gruppo di teatranti e coppie di amanti che vagano nel bosco tra scaramucce e incantesimi, smarrimenti e riappacificazioni. È la magia del balletto “Sogno di una notte di mezza estate”, qui proposto nella versione firmata da un genio della coreografia del XX secolo: George Balanchine.
Protagonisti sul palco sono il Balletto del Teatro alla Scala e tre grandi étoiles: Alessandra Ferri, Roberto Bolle e Massimo Murru.
L’atmosfera è quella di un sogno creata non solo grazie agli splendidi e fiabeschi allestimenti e costumi di Luisa Spinatelli, ma anche per la melodia di Mendelssohn, soave e allo stesso tempo incalzante, un po’ magica, un po’ descrittiva, quasi fosse una voce narrante intenta a qualificare le azioni dei personaggi in scena. E quanti personaggi! Un intricato gioco che Shakespeare ha abilmente costruito con la sua penna, e dove si è molto divertito anche Balanchine, proponendo un balletto narrativo, di ampie dimensioni, una vera rarità nel suo repertorio.
Una straordinaria occasione per vedere in scena contemporaneamente tre dei più grandi danzatori del Teatro alla Scala, artisti unici che hanno portato alta la bandiera della danza italiana nel mondo.
Con la partecipazione degli allievi della scuola di ballo del Teatro alla Scala.
Foto: Marco Brescia