Il 29 maggio, alle 20.45, è andata in scena al Teatro Manzoni di Milano la serata di gala di “MAB, Premio Internazionale di Danza Classica Maria Antonietta Berlusconi per i Giovani”, intitolato alla signora Etta, prematuramente scomparsa nel 2009 e ricordata, nella sua eredità artistica e umana, dall’omonima associazione. La manifestazione conferma in pieno l’idea di promuovere l’eccellenza dal punto di vista tecnico e artistico, ma sempre in relazione a quello profondamente umano.
Questo il leitmotiv dell’evento (accessibile titolo completamente gratuito e molto generoso nei riconoscimenti in denaro a sostegno del futuro dei vincitori) e delle scelte dell’Associazione, oltre che il presupposto nel rapporto con i professionisti (docenti, giudici e special guest), che offrono il proprio contributo alla realizzazione dei progetti di MAB, in tutto il mondo, con enorme generosità, tanto da rinunciare al proprio compenso, per tradurlo in borse di studio dedicate agli allievi delle Residenze Artistiche (corsi di formazione organizzati da MAB, parallelamente al Concorso di Balletto, al Teatro Arcimboldi di Milano e aperte agli allievi delle scuole accreditate, ammessi con audizione).
Il Premio, giunto alla fase finale dell’edizione europea, ha visto confrontarsi talenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, dopo una rigidissima selezione, a cura di stelle della Danza mondiale, coinvolte in giuria (fra loro Anna Maria Prina, Carlton Wilborn, Patricia Kelly, David Parsons, Victoria Vargas e molti altri), capitanati dell’etoile Julio Bocca, con l’organizzazione di Gisella Zilembo e la supervisione di Silvio Andrea Beretta, figlio della signora Berlusconi e presidente dell’associazione. Accanto alla commissione tecnica, come da tradizione, ne è stata presente una entertainment, presieduta da Paolo Bosisio e composta da personalità del mondo dello Spettacolo e della Comunicazione, per esprimere il parere del pubblico non di settore, in nome dell’idea che la Bellezza sia capace di arrivare a tutti. A condurre la serata è stata Giorgia Venturini, volto noto di Mediaset, Madrina la star Oriella Dorella.
Sul palco si sono esibiti i finalisti di quattro categorie in concorso: Solisti Primavera (con età compresa fra i 10 e i 12 anni), Solisti Juniores (fra i 13 e i 16 anni), Solisti Seniores (fra i 17 e i 22 anni), Coreografi (senza limite di età), selezionati fra centinaia di candidati provenienti da tutto il mondo. Ospite eccellente di questa edizione, la stella Marcia Haydee, cui è stato consegnato il premio alla Carriera 2023, per lei realizzato dallo scultore Ivan Nadin. Ad aprire la manifestazione, il red carpet nella Galleria Manzoni e la catwalk dello stilista haute-couture Gianni Tolentino. Come reporter ufficiale, interverrà il celebre fotografo Cristiano Castaldi.
La platea, gremita di nomi eccellenti del mondo dello Spettacolo e della Cultura, ha applaudito i giovani eccellenti danzatori e assistito alla proclamazione dei vincitori:
Categoria Primavera: Giulia Bianco-Chinto
Categoria Juniores: Ex Equo: Fatima Lucia Bodden e Haeun Kim
Categoria Seniores: Andrea Cheldi
Categoria Coreografi: Non assegnato
Crediti fotografici: Cristiano Castaldi
