La domanda sorge spontanea: perché si possono consumare pasti all’aperto senza Green Pass nei locali che hanno il dehor ma non si può accedere a cinema e teatri en plein air anche se si rispetta il distanziamento? All’interno del settore, anche la risposta sorge ormai spontanea…
Eppure da ieri questa è la regola e gli effetti sullo spettacolo dal vivo non tardano ad arrivare: l’obbligo del green pass fa fioccare le rinunce del pubblico e a pagare il primo conto è proprio la danza. Lo spettacolo “Serata romantica” previsto per oggi alla Fortezza del Priamar di Savona, salta.
“Abbiamo dovuto registrare numerose disdette alle prenotazioni già effettuate e il numero elevato di rinunce purtroppo non ci permette di garantire un pubblico (già ridotto del 50 per cento della capienza a causa del distanziamento) adeguato a uno spettacolo di livello internazionale come quello della compagnia Balletto del Sud diretto da Fredy Franzutti – dichiara Loredana Furno, direttrice artistica della rassegna “Danza alla Fortezza del Priamar”, oggi alla XV edizione – Nella speranza di potere ospitare lo spettacolo nel 2022, alla prossima edizione del Festival, ci scusiamo con gli spettatori“.
Polemiche anche in altri settori e nella stessa ristorazione che comincia a registrare disdette, particolarmente se il locale è sprovvisto di dehor. Una sorta di anticipazione di come andranno le cose dopo l’estate. Insomma, nella confusione generale che caratterizza l’informazione, la comunicazione politica e la gestione delle emergenze nel nostro Paese, tra pro e no vax, green pass sì, green pass no e tutti contro tutti, una certezza resta: anche questa volta, per noi non sarà facile. Parola d’ordine “Resistere”? “Reinventarsi”? Déjà-vu.