Hugo Marchand alla Scala a Dicembre nello Schiaccianoci di Nureyev

di Nives Canetti
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La stagione che sta per finire del ballo scaligero ha visto una presenza di nomi internazionali piuttosto nutrita pur avendo lasciato moltissimo spazio ai talenti di casa. Abbiamo avuto occasione di vedere sul palcoscenico del Teatro alla Scala grandi étoiles da Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov a  Olga Smirnova, Kimin Kim, Reece Clarke, Myriam Ould Braham e in questi giorni Alina Cojocaru nella Dame aux Camélias.

E anche per l’inizio della prossima stagione ci sarà una presenza importante. A quanto compare dal sito del Teatro alla Scala, le prime tre recite dello Schiaccianoci di Nureyev, spettacolo di apertura della stagione del ballo, avranno come ospite maschile Hugo Marchand étoile dell’Opera di Parigi, artista estremamente raffinato ed elegante.

nel Lago dei Cigni @julienbenhamouphotographe

Impegnato anche nel promuovere la danza nelle province francesi lontano dalle grandi città con la sua organizzazione no profit “Hugo Marchand pour la Danse” che propone spettacoli di danza, balletto e contemporanea in location storiche e luoghi francesi di grande pregio architettonico, come ad esempio il castello di Chambord, ad un prezzo accessibile a tutti, Hugo Marchand è una personalità di spicco nel panorama della danza mondiale. Artista sensibile, elegante e pensante con una presenza scenica importante e alla stesso tempo delicata, Marchand è un perfezionista ma sa darsi tregua: da un’intervista su Repubblica leggiamo:

Per puntare all’eccellenza dobbiamo avere una forma di clemenza verso noi stessi: se passiamo il tempo a cercare la perfezione, sul lungo termine finiamo per distruggerci. E nella danza bisogna tenere sul lungo termine, anche se la nostra carriera finisce a 42 anni. …Credo faccia parte del mio mestiere non sentirmi mai arrivato. È una ricerca ostinata e continua del buon movimento, quello più giusto a livello artistico…questa ricerca perpetua mi rende felice.

Nato a Nantes ed entrato in corpo di ballo nel 2011, scala il ranking delle file dell’Opéra molto rapidamente e nel 2015 pur essendo sujet affronta il ruolo di Des Grieux accanto a Dorothée Gilbert nell’Histoire de Manon, mostrando le sue doti di sensibile e bellissimo interprete, non che grande partner. Nel 2017 a Tokyo viene nominato étoile al termine di una recita della Sylphide di Pierre Lacotte.

in prova con Dorothée Gilbert – Mayerling @mariahelenabuckley

Da allora la sua carriera ha brillato di innumerevoli successi nel cartellone dell’Opéra con grandi interpretazioni sia classiche che moderne e ci piace ricordarlo nel cast della prémière mondiale di Blake Works I di William Forsythe e in Body and Soul di Crystal Pite. Vince per due volte il Benois de la Danse con Romeo e Giulietta di Nureyev e nel 2023 con la sua interpretazione del principe Rudolph nel Mayerling di Kenneth MacMillan. Memorabili le due recite di Giselle per il debutto di Marianela Nuñez all’Opéra.

Non vediamo l’ora di applaudirlo quindi alla sua prima apparizione al Teatro alla Scala con il nostro Corpo di Ballo il 17,  il 18 e il 20 dicembre nel ruolo dalla duplice chiave di interpretazione di Drosselmeyer/Principe che tante volte ha ballato nel suo teatro.

Biglietti in vendita on line a partire dal 17 ottobre alle ore 10

Foto da instagram di @annray2046

 

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