Venerdì 14 giugno è andato in scena il secondo appuntamento della stagione BTT_Moves al Teatro Astra di Torino.
La serata è stata interamente firmata dal coreografo spagnolo José Reches, che ha presentato 3 coreografie: in prima nazionale Galea e Physical Colors, danzate dalla compagnia spagnola “Larreal” del Real Conservatorio de danza Mariemma di Madrid, e Respira, già presentata in aprile a Verona, che ha visto in scena il BTT.
Primo pezzo del programma, Galea è ispirato ad un’antica forma di schiavitù che obbligava i prigionieri a remare, privandoli della loro libertà. Remando insieme la fatica era più sopportabile. Nasce così un’interessante coreografia il cui ritmo costante è scandito dal suono monotono e sempre uguale del tamburo. Una composizionea ricca di forza, regolare e precisa, in cui i danzatori, rompendo e ricomponendo i ranghi ed eseguendo movimenti più o meno concitati trasportano il pubblico fra i flutti, nei momenti di quiete e in quelli di tempesta.
Al respiro si legano tutte le funzioni vitali: il respiro può essere più o meno consapevole, ci accompagna in ogni nostro momento ed è sensibile al variare delle nostre emozioni. Da questa consapevolezza nasce Respira, creato per il BTT su musiche originali di Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore, in cui i danzatori mettono in scena, anche attraverso l’uso della parola e del canto, alcune delle molteplici sfaccettature tramite cui si esprime questo atto così semplice ma nello stesso tempo tanto ricco di significato: il nostro respiro. Ed ecco che prende forma un respiro breve, veloce e concitato, uno più rilassato, un altro più profondo e consapevole tramite il quale ci connettiamo profondamente alla nostra energia vitale. Attraverso un alternarsi di ritmi, di composizioni e di schemi costruiti e puntualmente sconvolti, i cinque danzatori del Balletto Teatro di Torino mettono in scena questo complicato caleidoscopio di azioni, sensazioni ed energia.
La serata si chiude infine con Physical Colors, danzato nuovamente dagli interpreti della compagnia Larreal. I colori hanno da sempre una grande influenza sul nostro stato fisico, mentale e spirituale. In coppie i danzatori, che indossano tutti un indumento bianco e uno nero, identici, svelano poi un altro colore (viola, blu, arancione), che esplorano e indagano in modo differente, lasciando esprimere le sensazioni e le emozioni che ne scaturiscono.
Crediti fotografici: Alfonso Sastre
1 commenti
Many compliments to Iain Mackay!
Such a good artist for The Royal Ballet School!
I’m very glad for him!
Good luck!
Mariella Castelli