Sergei Polunin, il bello e dannato del Balletto, ha abbracciato da tempo l’obbiettivo di “liberare la danza”. A questo scopo, come già accennato in passato (www.dancehallnews.it/dancer-e-uscito-il-trailer-del-film-documentario-sulla-vita-di-sergei-polunin), la stella ucraina del balletto ha fondato a Londra, nel 2015, il “Project Polunin”, per sostenere giovani artisti promettenti ma anche per sfidare e cambiare la percezione della danza e incoraggiare i ballerini e il pubblico ad esplorare ciò che il futuro potrebbe riservare, proponendogli performance dal vivo e l’utilizzo di diversi linguaggi espressivi. Polunin dimostra così di saper sfruttare bene la sua visibilità di ballerino tra i più talentuosi e carismatici della sua generazione.
Per la prossima primavera (14-18 marzo 2017), il Project Polunin ha proposto al Sadler’s Wells Theatre di Londra una produzione che ospiterà artisti di fama internazionale di cui non sono ancora noti i nomi (ma molti scommettono e sperano sulla partner in scena e nella vita Natalia Osipova). I pezzi, messi insieme appositamente, includono la prima inglese di Icarus del grande Vladimir Vassiliev, Tea or Coffee, coreografato da Andrey Kaydanovskiy ed infine Echo and Narcissus, una co-creazione di Polunin stesso con il compositore Ilan Eshkeri ed il fotografo e artista David LaChapelle, con cui ha già collaborato in passato per la realizzazione del video “Take Me to Church” di Hozier.
La durata dello spettacolo sarà di 2 ore 20 minuti (compreso l’intervallo di 20 min) ed è già possibile acquistare i biglietti (prezzi in sterline: £ 12, £ 25, £ 40, £ 50, £ 60).
Intanto in Italia speriamo di vedere presto al cinema DANCER, il film documentario sulla sua vita uscito nel 2016 negli Stati Uniti e già disponibile on demand & iTunes.
Per maggiori informazioni: www.sadlerswells.com
Crediti fotografici: David LaChapelle