Si inaugura la Stagione con una serata di “Stelle”. Danzatori, provenienti dalla Scala di Milano, dall’Opera di Roma, dal Royal Opera House.
Esordio, venerdì 28 ottobre, alle ore 20.30 con una Serata di Gala Superclassica, nella quale danzeranno al Fraschini coppie di talentuosi interpreti provenienti dai principali teatri europei e non solo. Una carrellata di coreografie, in parte di repertorio e alcune contemporanee: queste ultime sono una inedita coreografia di Oliviero Bifulco dal titolo “Supernova”, “Face my Fears” del coreografo francese Stéphen Delattre, “Debussy” di Juliano Nunes.
Oliviero Bifulco fa riferimento alla stella Supernova, per creare una danza di tensione, rottura e rinascita insieme. Stéphen Delattre, formatosi con Roland Petit, presenta un lavoro sul tema della paura e della necessità di affrontarla. “Debussy” è il titolo del pezzo di Juliano Nunes.
I protagonisti della serata sono:
Alice Mariani e Mattia Semperboni, prima ballerina e ballerino Solista del Teatro alla Scala
Rebecca Bianchi e Michele Satriano, Etoile e Primo Ballerino Dell’Opera di Roma
Toon Lobach e Ève-Marie Dalcourt, International Guest Artists
Polina Semionova e Dmitry Semionov, Principal Guest Artist e Staatsballett Berlin Principal Guest Artist
Agnese Di Clemente, Caterina Bianchi, Marta Gerani. Giulia Lunardi Soliste del Teatro alla Scala
Alice Bellini e Gabriele Frola, Artista e Lead Principal Dancer English National Ballet
Yasmine Naghdi e Reece Clarke, Principal Dancer Royal Opera House
PROGRAMMA
Rebecca Bianchi e Michele Satriano – Passo a due da “Giselle”
Alice Bellini e Francesco Gabriele Frola – Passo a due da “Infiorata a Genzano”
Toon Lobach e Ève-Marie Dalcourt – “Debussy”
Alice Mariani e Mattia Semperboni – Passo a due da “Don Quichotte”
Caterina Bianchi, Agnese Di Clemente, Giulia Lunardi, Marta Gerani – “Supernova”
Yasmine Naghdi e Reece Clarke – “Le corsaire”
Polina Semionova e Dmitry Semionov – “Face My Fears”
LE COREOGRAFIE:
- “Debussy”. Coreografia di Juliano Nunes, musica di Claude Debussy. Danzatori: Toon Lobach e Ève-Marie Dalcour.
- Supernova”. Coreografia di Oliviero Bifulco, luci di Valerio Tiberi, costumi di Sabrina Montanaro,musiche di Nils Frahm.
Danzatrici: Caterina Bianchi, Agnese Di Clemente, Marta Gerani, Giulia Lunardi
“Supernova parla fondamentalmente della voglia di rinascita. La musica ci fa entrare in un loop di attesa e di tensione che, dopo sei minuti di crescita, sboccia in un bellissimo fiore di energia, tecnica e libertà. La danza è protagonista, come in tutti i miei lavori, assieme ai corpi e alle linee delle splendide danzatrici su cui ho avuto la fortuna di lavorare. Sarà evidente la loro provenienza accademica, ma la troveremo in un contesto meno formale, più libero. Ognuna di loro apporta un carattere al pezzo, penso siano quattro personalità complementari. Insieme formano questa Supernova, questa stella fatta di dialoghi, di tensione, di rottura, e di rinascita. Dai detriti che una supernova rilascia nello spazio, nasceranno poi nuovi sistemi solari. Ed è questa l’idea di speranza che mi piace. Per una serata del genere, una festa dell’eccellenza della danza, volevo contribuire lasciando un messaggio di ottimismo”
Oliviero Bifulco
- “Face My Fears”
Coreografia di Stéphen Delattre
Costumi & Light design di Stéphen Delattre
Musica: Album – The Haunting of Bly Manor (Soundtrack from the Netflix Horror Series) by The Newton Brothers / Label: Paramount Music (2020)
Poesia di Sharon Talbot
Creata per Polina Semionova e Dmitry Semionov
“Quando evitiamo le nostre paure, crescono e noi diminuiamo. La nostra anima si contrae un po’ di più, lasciando meno spazio alla luce per raggiungerci, e diventiamo più oscuri e più freddi dentro.
Quando affrontiamo le nostre paure, scopriamo che la realtà non è così dolorosa come ci aspettavamo, che la nostra ansia non è nemmeno lontanamente così intensa come ci aspettavamo, che le situazioni non sono mai insopportabili se siamo preparati ad affrontarle pienamente.
Quando affrontiamo le nostre paure, apprendiamo che il nostro ego è un narratore inaffidabile che distorce i fatti ed esagera per ottenere l’effetto. Ci rendiamo anche conto che non possiamo fidarci dei nostri pensieri ma possiamo fidarci della nostra anima.
Quando il dubbio ci porta a incontrare l’ignoto, l’ansia diventa il nostro miglior nemico.
Affrontare le nostre preoccupazioni e renderci conto che le nostre peggiori paure siamo noi stessi.”
Stéphen Delattre
I DANZATORI
Polina Semionova nata a Mosca, Polina Semionova è oggi una delle più rinomate ballerine a livello mondiale. Ha ricevuto la sua formazione di danza classica presso la Bolshoi Ballet School ed è stata ingaggiata come Prima Ballerina presso lo Staatsballett di Berlino, subito dopo essersi diplomata all’età di 17 anni. Da settembre 2012 è Prima Ballerina presso l’American Ballett, Principal Guest al Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo e al Bavarian State Ballet di Monaco.
Dmitry Semionov formatosi alla Vaganova Ballet Academy, lavora in alcune delle più grandi compagnie del mondo. E’ stato Principal Artist alla Dresden SemperOper Ballet, allo Staatsballet di Berlino, al Dortmund Ballet ed è oggi un ballerino freelance.
Alice Mariani diplomata all’Accademia Teatro alla Scala nel 2011. Entra nel Corpo di ballo del Semperoper Ballet di Dresda, promossa nel 2014 come coriphée, nel 2016 come seconda solista nel 2017 come prima solista e nel 2019 come Prima ballerina. Ha lavorato con tantissimi coreografi tra cui David Dawson, Mats Ek, William Forsythe, Johan Inger, Alexey Ratmasky, Alexander Ekman e molti di loro hanno lavorato direttamente su di lei per diverse creazioni. Da agosto 2021 è ballerina solista al Teatro alla Scala e, dal 2022 diventa Prima ballerina sotto la direzione di Manuel Legris.
Mattia Semperboni si diploma presso la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala nel 2014 partecipando poi a stage con maestri di fama internazionale come Victor Ullate, John Clifford, Monique Loudiéres, Marie-Agnès Gillot. Ha danzato in diverse produzioni della Scuola di Ballo. Entrato in compagnia subito dopo il diploma, interpreta ruoli da solista.
Dall’autunno 2021 è solista della Compagnia. Dalla rivista specializzata Danza& Danza gli viene assegnato il premio fra gli interpreti italiani emergenti del 2018 e nella 47° edizione di Positano Premia la danza Léonide Massine riceve il premio tra i “danzatori dell’anno sulla scena nazionale e internazionale”.—
Francesco Gabriele Frola nato ad Aosta, Francesco Gabriele Frola ha cominciato a studiare balletto all’età di tre anni alla scuola di danza dei genitori a Parma. Nel 2008 è stato semifinalista al Prix de Lausanne, dove ritorna nel 2010, ottenendo un posto del corps de ballet del National Ballet of Canada, diventando solista nel 2015 e, successivamente, Primo Ballerino.
Nel 2018 si è unito all’English National Ballet (ENB) in veste di ballerino principale e per i due anni successivi ha continuato a danzare sia nella compagnia britannica che in quella canadese. Dal 2020 è stato promosso al rango di primo ballerino dall’ENB e nello stesso anno ha lasciato il National Ballet of Canada.
Alice Bellini formatasi tra la Scuola di Ballo del teatro alla Scala e la Scuola di ballo del Royal Ballet di Londra, entra nell’English National Ballet nel 2017. E’ finalista del concorso Emerging Dancer nel 2019 e vince il People’s Choice Award nel 2018.
Michele Satriano nato a Potenza, entra alla Scuola di Ballo dell’Accademia della Scala di Milano a undici anni, nel 2009 al Ballett Zürich diretto da Heinz Spoerli. Dopo un breve periodo con il Tulsa Ballet entra nel Corpo di Ballo del Maggio Fiorentino. Nel 2013 entra nel Corpo di Ballo dell’Opera di Roma di cui è attualmente Primo Ballerino.
Rebecca Bianchi nasce a Parma il 14 febbraio 1990. All`età di 11 anni inizia a frequentare la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala a Milano, sotto la direzione di Anna Maria Prina e successivamente, dal 2006 al 2009, sotto la direzione di Frédéric Olivieri. Nel giugno 2009 si diploma ed entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, partecipando a tutti gli spettacoli in cartellone e interpretando i ruoli principali e da solista nelle varie produzioni. Nel maggio 2015 vince il concorso per ballerina solista del Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Eleonora Abbagnato. E’ oggi prima ballerina étoile del Teatro dell’Opera di Roma.
Yasmine Naghdi ha iniziato la sua formazione presso la Royal Ballet School nel 2004. Durante la sua formazione è stata riconosciuta come una studentessa eccezionalmente dotata, ed è stata premiata come “Ballerina classica più eccezionale” all’età di 16 anni.
Nel marzo 2009 le è stato assegnato il primo premio al concorso “Young British Dancer of the Year”. Si è diplomata un anno prima del dovuto e, nel gennaio 2010, all’età di 17 anni, le è stato offerto un contratto da Dame Monica Mason, allora direttrice del Royal Ballet.
Naghdi è entrata a far parte del Royal Ballet nell’aprile 2010. Diventano poi First Artist, Solista, First Soloist e, alla fine della stagione 2016-2017 è stata promossa al grado più alto del Royal Ballet ed è diventata Prima Ballerina a 24 anni.
Reece Clarke si è formato alla scuola della Royal Ballet School. Si diploma nel 2014 e, dopo aver danzato diversi ruoli con la compagnia del Royal Ballet, diventa Primo Ballerino quest’anno, nel 2022.
Toon Lobacho già ballerino della compagnia NDT2, la compagnia che include alcuni dei migliori ballerini del mondo under 22, è ora un ballerino freelance. LAvora abitualmente con coreografi del calibro di Paul Lightfoot, Juliano Nunes, Alexander Ekman. Viene invitato da Roberto Bolle a partecipare ai suoi gala Roberto Bolle and Friends.
Eve Marie Dalcourt originaria di Montreal, Canada, Ève-Marie Dalcourt ha studiato per 5 anni presso l’École supérieure de Ballet du Québec, sotto la direzione di Anik Bissonnette, dove si è formata sia in danza classica che contemporanea. Ha ballato per NDT2 dal 2016 al 2019, eseguendo brani di Leon & Lightfoot, Marco Goecke, Iohan Inger, Sharon Eyal, Alexander Ekman e Felix Landerer. Accanto alla sua carriera di ballerino, la sua leadership e il suo impegno l’hanno resa, per tre anni consecutivi, a capo dell’organizzazione di Switch, un evento di beneficenza interamente prodotto dai ballerini di NDT. Desiderosa di sostenere nuove iniziative e voci artistiche Ève ha deciso ora di diventare una libera professionista, permettendole già di eseguire le opere di Giocanda Barbuto e Kristian Lever e di prendere parte a diverse produzioni con il Teatro Korzo.
Caterina Bianchi compie i suoi studi presso la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala dove prende parte alle produzioni della Scuola. Nel 2016 si diploma ed entra nel Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove interpreta ruoli da solista. Nel 2019 danza nella trasmissione televisiva Danza Con Me di Roberto Bolle il passo a due di Schiaccianoci di Frédéric Olivieri accanto a Roberto Bolle. Riceve il premio Danza&Danza 2019 nella categoria artisti emergenti dell’anno. Nell’autunno 2021 è stata nominata ballerina solista della Compagnia.
Agnese DI Clemente Inizia a ballare all’età di 4 anni in una scuola della sua città. Nel giugno del 2007 arriva al primo posto nelle selezioni per accedere all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano dove si diploma nel 2015, anno in cui entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove interpreta anche ruoli solistici e da prima ballerina quali: Clara nello Schiaccianoci di Nacho Duato, L’uccellino blu nella Bella Addormentata di Rudolf Nureyev, Olga nell’Onegin di John Cranko il passo a due Spring and fall di John Neumeier, The Vertiginous di William Forsythe, in Jewels è la coppia principale di Rubies di Balanchine. A fine stagione viene nominata Solista del teatro alla Scala. Inoltre, collabora con Roberto Bolle nella sua trasmissione su RAI 1, Danza con me; nel 2019 prende parte al Politeama Rossetti di Trieste ad uno spettacolo del Bolle Tour. Contemporaneamente partecipa a tournée della compagnia in Francia, Cina, Giappone, America e Australia.
Giulia Lunardi si diploma nel 2014 sotto la direzione di Frédéric Olivieri, avendo studiato con Amelia Colombini, Bella Ratchinskaja e Paola Vismara. Dal 2014 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, interpretando i maggiori titoli del repertorio classico. Lavora anche con coreografi contemporanei, ricoprendo ruoli solistici in “Petite Morte” di Jiri Kylian e in Kammer Ballet di Hans Van Manen.
Marta Gerani studia presso la scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma dove si diploma nel 2010. Durante l’ultimo anno di scuola danza anche nel corpo di ballo dello stesso teatro allora diretto da Carla Fracci e successivamente entra a far parte della compagnia sotto la direzione di Micha van Hoeck.
Nello stesso anno supera anche l’audizione per il corpo di ballo del Teatro alla Scala, dove comincerà a lavorare partecipando a tutte le produzioni. Nel luglio 2014 danza come ospite insieme al primo ballerino Claudio Coviello al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Il suo repertorio include i maggiori titoli del repertorio classico, da Lago dei Cigni, a Bayadère, da Jewels a Cenerentola, comprendendo anche titoli contemporanei come Petite Morte di Jiri Kyllian e Birds Walking on Water di Natalia Horecna.
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