“Joika – A un passo dal sogno“, esce al cinema il film biografico sulla prima ballerina americana a diventare solista del Bolshoi

di Giada Feraudo
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Joy Womack è una ragazza californiana che, come tante, inizia a studiare danza all’età di quattro anni. Nel 2009, dopo aver frequentato la Kirov Academy of Ballet di Washington DC, viene scelta per frequentare il Bolshoi Ballet Academy di Mosca. È una delle prime ragazze americane ad essere ammessa a frequentare la prestigiosa scuola russa. Il suo sogno, per cui è disposta a tutto, anche ad abbandonare la sua famiglia, è diventare prima ballerina della compagnia e sembra realizzarsi passo dopo passo con il passare del tempo. A diciassette anni infatti, mentre ancora studia all’Accademia, diventa la prima ballerina americana a danzare il ruolo principale ne La Fille Mal Gardee di Yuri Grigorovich, è la prima americana ad ottenere un Diploma Rosso e, all’ultimo anno di formazione, interpreta il ruolo principale in Paquita. Nel 2012 Joy è la prima americana a firmare un contratto da solista con il Bolshoi.

Se gli anni di studio si sono rivelati durissimi, caratterizzati da una competizione spietata e da ritmi molto pesanti oltre che da un regime alimentare molto rigido e ristretto per perdere peso e rientrare così nei ranghi prestabiliti, dopo il diploma il peggio deve ancora arrivare.

Nel 2013 la danzatrice scopre e rivela apertamente i lati negativi ed oscuri di quel mondo in apparenza da favola: la corruzione dilaga fra la dirigenza della compagnia e Joy denuncia la tangente di 10.000 dollari che le sono stati chiesti per assicurarsi un ruolo in scena.

La vicenda scatena la reazione di ballerini e pubblico, divisi tra chi la supporta e chi invece la addita come una che vuole solo ottenere attenzioni e pubblicità a suo favore.

Inorridita da tali ricatti, Joy a 19 anni accetta un invito per entrare come Principal Dancer nel Kremlin Ballet, dove rimane fino al 2018. Viene poi invitata a Seul, in Korea del Sud, come Principal Dancer con lo Universal Ballet e poi nel Boston Ballet. Su di lei, nel 2021 è uscito anche un documentario dal titolo Joy Womack: The White Swan, che racconta della sua vita in Russia e dei sette anni di viaggio dagli Stati Uniti al Cremlino.

Uscito al cinema lo scorso 12 ottobre, diretto da James Napier Robertson e distribuito da Eagle Pictures, il film vede protagoniste Diane Kruger nei panni della Maestra Tatiyana Volkova e Talia Ryder in quelli della giovane protagonista. Insieme a loro gli attori Tomasz Kot, Karolina Gruszka, Borys Szyc, Natasha Alderslade, Martin Hugh Henley e i danzatori Oleg Ivenko, già protagonista della pellicola Nureyev – The White Crown, e Natalia Osipova, stella internazionale e Principal Dancer del Royal Ballet di Londra.

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