Dal 17 al 28 dicembre 2017, al Teatro Massimo di Palermo è in scena “La Bella addormentata” di Caikovskij nella versione di Matteo Levaggi, coreografo residente. La celebre fiaba di Perrault musicata dal genio russo fa parte della trilogia caikovskijana (Il lago dei cigni- 1877, La bella addormentata – 1890, Lo schiaccianoci – 1892). Il balletto è andato in scena per la prima volta il 3 gennaio 1890 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Nella innovativa creazione di Levaggi i personaggi sono visti sotto una nuova luce: Aurora è un’orfana libera e intraprendente come una ragazza dei nostri giorni che si risveglierà dal sonno di cento anni con il bacio del principe. Molti gli spunti presi dal cinema specialmente dal mondo Disney. Il corpo di ballo è quello del Teatro Massimo e l’Orchestra è diretta dal Maestro Farhad Mahani. La partitura di Čajkovskij, in questa versione, è eseguita con alcuni tagli. Scene di Antonio Di Miceli mentre i vivaci costumi sono stati ideati dagli allievi dell’Accademia Costume e Moda di Roma, coordinati da Andrea Viotti.
Successo per la Prima accolta da una sala gremita in cui erano presenti anche Leoluca Orlando, Sindaco e Presidente della Fondazione e Sandro Pappalardo, neo-assessore al Turismo della Regione siciliana.
Matteo Levaggi, enfant prodige della danza, originario di Chiavari, si forma nella scuola di balletto di Liliana Cosi a Reggio Emilia. Inizia la sua professione di ballerino al Balletto Teatro di Torino nel 1993. Nel 1997 entra in Aterballetto sotto la direzione di Mauro Bigonzetti. Dal 2000 al 2013 è coreografo residente e condirettore del Balletto Teatro di Torino, una delle più importanti compagnie di danza italiane con una struttura di 6-10 ballerini, che riceve nel 2008 il Prix Compagnie d’Auteur di Les Étoiles de Ballet2000, Palais des Festivals, Cannes. Dal 2009 al 2013 è condirettore per la stagione della danza presso Lavanderia a Vapore, con sede a Collegno, Torino. Le sue scelte eclettiche hanno incluso collaborazioni con grandi compositori contemporanei come, ad esempio, Giovanni Sollima, che ha creato la musica per il suo tributo di balletto al pittore italiano Caravaggio, nel 2004. Nel 2005 crea La Bottega Fantastica (Rossini / Respighi) e Drowning by Numbers con la musica di Michael Nyman per la compagnia di danza dell’Arena di Verona e il suo duetto Largo, con musiche di Dmitri Shostakovich, entra a far parte del repertorio Le Grand Théâtre de Genève. Ismael Ivo lo invita a presentare una creazione alla Biennale di Danza di Venezia del 2006 e alla Biennale di Musica del 2007 a Zagabria. Nel 2007 inizia la sua collaborazione con gli artisti visivi italiani Corpicrudi. Nel 2013 il suo balletto Caravaggio debutta negli Stati Uniti al LACMA Museum of Contemporary Art di Los Angeles, e viene incluso nel repertorio della compagnia di danza contemporanea di Los Angeles. Nel 2014 il regista italiano Davide Ferrario realizza un film basato sulla coreografia Sexxx di Levaggi e su Preludio per una Sinfonia in Nero di Levaggi | Corpicrudi che debutta al festival MilanOltre 2014. Sempre nello stesso anno, Levaggi è selezionato dal New York Choreographic Institute, diretto da Peter Martins, per presentare il suo balletto Sensorium (musica originale di Lamberto Curtoni), con ballerini del New York City Ballet. La sua creazione Preludio per una Sinfonia in Nero ha la sua anteprima Usa al Ace Museum per la Fashion Week di Los Angeles del 2014 in collaborazione con l’Ufficio culturale italiano, mentre il suo balletto Punto d’azione, un omaggio alla musica del grande compositore italiano Ennio Morricone, debutta nel novembre 2014 con il Maggio Danza all’Opera di Firenze.
La Bella addormentata
Durata: 2 ore e 15 minuti con un intervallo
Musica: di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Direttore: Farhad Mahani
Coreografia: Matteo Levaggi
Scene: Antonino Di Miceli
Costumi ideati dagli allievi del Master di Costume dell’Accademia Costume & Moda: Cristina Capuani, Flavia Galinari Zanin, Annabelle Gotha, Sara Micarelli, Gabriele Porrelli, Yiyao Tian, Tatjana Zdiara, Lan Zhang, Hong Zhang, Qi Zhang
Coordinatore: Andrea Viotti
Light designer: Fabio Sajiz
Assistente alla coreografia: Anna Manes
Nuova creazione per il Teatro Massimo
Orchestra e Corpo di ballo del Teatro Massimo
Photo: Rosellina Garbo