La forza fragile: l’Eko Dance Project di Pompea Santoro chiude la stagione di Palcoscenico Danza

di Giada Feraudo
479 views

In occasione della chiusura della rassegna Palcoscenico Danza l’Eko Dance Project, diretto da Pompea Santoro, presenterà, presso la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, venerdì 6 e sabato 7 p.v., un interessante programma dal titolo La forza fragile

In questa serata il tema affrontato è la relazione tra la forza e la fragilità, declinato sia nella sua espressione naturale, sia da un punto di vista relazionale.

Filo conduttore di questo complesso discorso è l’acqua, elemento essenziale della natura e dell’essere umano: l’acqua è vita, è forza, è potere, ma allo stesso tempo può divenire intangibile, dissolvendosi e scivolando via. Allo stesso modo è l’essere umano nelle sue relazioni con sé stesso, con gli altri e con la società: potente, dominante, sottomesso allo stesso tempo.

Lo spettacolo presenta un programma composito in cui verranno presentate nuove creazioni sia di coreografi giovani, sia di artisti già affermati e sarà inoltre un’importante occasione, per alcuni giovani ragazzi dell’Eko Dance, di sperimentare sul palcoscenico e presentare al pubblico la loro vocazione coreografica, seguiti nei loro primi passi da Pompea Santoro. Le loro creazioni faranno da trait d’union  fra le varie sezioni della serata. 

Aprirà le danze Reverb, di Pedro Lozano Gomez, selezionato quest’anno per il progetto Made 4You, che offre ad un coreografo internazionale emergente la possibilità produrre una nuova coreografia per i danzatori dell’Eko dance International Project. Pedro Lozano, miglior coreografo nell’edizione 2014 della vetrina coreografica del Balletto Reale delle Fiandre Coupe Maison, ha lavorato per numerose compagnie in Stati Uniti, Francia e Germania. La coreografia è un discorso sul movimento e su come movimento e gesti accompagnino le nostre vite in ogni istante; una sorta di spiegazione dei codici secondo cui il nostro corpo si muove nella vita quotidiana in rapporto a quelli che si usano sul palcoscenico.

A seguire Ghewing-gum duet, un curioso duetto tratto da Flyke di Mats Ek, in cui la passionale relazione tra due donne prende forma attraverso una gomma da masticare.

Carmen Suite è una creazione di Diego Tortelli, coreografo italiano con una ricchissima esperienza di danzatore in Spagna, U.S.A e Francia. Ha intrapreso da qualche anno la carriera di coreografo, ottenendo subito importanti riconoscimenti di pubblico e critica. In questa coreografia concentra in pochi intensi minuti tutto il peso della tragedia di Mérimée.

In chiusura Mozart Q2 di Paolo Mohovich, che non poteva mancare sulla scena di Palcoscenico Danza. La sua coreografia è un inno alla danza leggero e festoso, sulle musiche dell’indiscutibile genio salisburghese, in cui i danzatori si lanciano in giochi acquatici, disegnando geometrie nello spazio.

Per info:

Teatro Astra
Orario 16-19
Dal martedì al sabato
Tel +39 011 5634352

Articoli Correlati

Lascia un Commento