Lโappuntamento รจ per il 23 luglio alle ore 21 al Teatro Brancaccio di Roma per lโanteprima di Lili Elbe Show che parla di una vicenda privata e intima vicina a ognuno di noi attraverso lโinterpretazione e alla scrittura coreografica di Sasha Riva e Simone Repele che esplorano il demone dellโinsoddisfazione umana, il bisogno di accettazione che ogni persona sente e il senso di inadeguatezza che spesso prende il sopravvento.
Partendo dalla storia del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener, Riva& Repele compiono un viaggio di trasfigurazione e di metamorfosi raccontato da un narratore, deus ex machina che, come una sorta di burattinaio, snocciola passo dopo passo questa incredibile vicenda oggi affrontata con la danza dopo essere stata trattata in un libro e in una pellicola cinematografica.
Nella narrazione chiara e leggibile, caratteristica peculiare del lavoro di Riva&Repele, si affacciano in Lili Elbe Show due piani di realtaฬ: il racconto della vicenda di Einar che, alla ricerca della propria identitaฬ, diventeraฬ Lili e il livello della fiaba, dei โfantasmiโ che intorno a lui/lei si aggirano. Una โpetite femme fataleโ scolpisce fin dallโinizio lโanima nuda di Einar ma eฬ anche lโimmagine della figlia desiderata che Gerda e Einar non sono mai riusciti a concepire seppure spinti da un profondo e controverso desiderio di genitorialitaฬ. Sulla scena una cornice senza specchio rappresenta uno stargate, un passaggio segreto che porta a unโaltra dimensione, dove si scatenano le visioni dei sogni e dove la โpetite femmeโ eฬ giaฬ Lili: sagoma fedele delle emozioni piuฬ intime di Einar.
La cornice riprende anche la figura forte e carismatica di Gerda che, compassionevole, sostiene il marito nella ricerca e nellโaffermazione della sua identitaฬ finale: eฬ lei lโartista che ha saputo imprimere sulla tela lโimmagine esatta di Einar vestito da donna e sono proprio questi i quadri che lโhanno resa famosa. Lโaltra figura senza nome, ma dalla forte connotazione maschile, eฬ lo stereotipo del sesso forte che incarna il desiderio, quello che in questa vicenda prende forme inaspettate, quello che sottolinea la spinosa โdifferenzaโ. Il presentatore impersona il destino che si compie, che sa giaฬ quale saraฬ il finale e che solo il protagonista eฬ in grado di scorgere: Einar seduto su una sedia rotelle, aiutato da tutti i personaggi che si vestono di camice bianco e strumenti operatori, trasforma la morte in metamorfosi. Con struggente ironia e gusto impeccabile, Einar lascia dunque la scena a Lili che eฬ finalmente pronta per il suo sfavillante Show.ย
LILI ELBE SHOW
23 luglio 2021 โ Teatro Brancaccio di Roma (Anteprima)
29 luglio 2021 โ Cantiere Internazionale dโArte di Montepulciano
Coreografia: Simone Repele e Sasha Riva
Danzatori: Sasha Riva (Einar Wegener/Lili Elbe), Simone Repele (The Announcer), Silvia Azzoni (Gerda Wegener), Yumi Aizawa (La Petite Femme Fatale), Jamal Callender (The Manden).
Musicheย J.S.Bach, Dan Haugaard, Folkstow e Everando
Una coproduzione Riva & Repele e Fondazione Cantiere Internazionale dโArte di Montepulciano
In collaborazione conย Daniele Cipriani Entertainment,ย Accademia delle Belle Arti Santa Giulia, Guido Levi lighting lab
Ph. ยฉ Angelina Bertrand
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