La storica Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli, la prima d’Italia

Eccellenza della formazione, è stata fondata più di 200 anni fa

di Fabiola Di Blasi
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Nel cuore di Napoli, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura mondiale, il Teatro di San Carlo, non è solo il tempio della musica e dell’opera ma anche della danza, a partire dalla formazione: la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo è un’istituzione di prestigio, punto di riferimento nel panorama della danza accademica e professionale, con un’offerta formativa che si distingue per qualità, eccellenza e attenzione verso le nuove generazioni.

Il Teatro di San Carlo è stato fondato per volontà del Re Carlo III di Borbone nel 1737, primo Teatro dell’Opera del mondo (molti lo definiscono ancora oggi il più bello), mentre la scuola di danza è nata nel 1812 sotto il regno di Gioacchino Murat come “Reale Scuola di Ballo”, grazie al compositore e ballerino Pietro Hus, Louis Stanislav Henry e Salvatore Taglioni (zio della celebre Maria) che avviarono i corsi per 32 ragazzi di ambo i sessi. In questo modo, la Scuola ha adottato un’impostazione “alla francese”. Il modello era la prima Scuola di formazione professionale nell’ambito della danza del mondo occidentale, l’Académie dell’Opéra di Parigi. Costretta ad interrompere le attività in più momenti a causa di problematiche di tipo economico, la Scuola napoletana fu rilanciate definitivamente alla fine della seconda guerra mondiale.

Anna Razzi con gli allievi della Scuola di Ballo – Ph Francesco Squeglia

Dal 1950 in poi, la Scuola di Ballo ha avuto un importante sviluppo sotto diverse direzioni che hanno contribuito a rafforzarne la reputazione. Dapprima quella di Bianca Gallizia, incaricata dal sovrintendete Pasquale Di Costanzo nel 1944 che, affiancata da un’altra stella della Scala, Milly Wanda Clerici, ha inaugurato la nuova Scuola di Ballo nel 1950. Più materie, come tecnica della danza moderna e metodo di studio basato sulle teorie di Enrico Cecchetti, aggiornato nel 1967 con l’inserimento della tecnica russa, metodo Vaganova. Seguirono Tony Ferrante, Zarko Prebil e Giuliana Pensi. Dal 1990 al 2015, la Scuola è stata diretta da Anna Razzi. Dal 2024 Clotilde Vayer, attuale direttrice del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo, ha assunto anche l’incarico di direttrice della Scuola di Ballo subentrando a Stéphane Fournial che aveva guidato la Scuola dal 2015.

La scuola offre un percorso formativo completo nel cuore di una città che da sempre ha una stretta relazione con il mondo dello spettacolo. Dalla preparazione di base fino alla formazione professionale il San Carlo garantisce un ottimo livello tecnico e artistico. Importante, in questo senso, è l’integrazione  con l’attività del teatro stesso: gli allievi della scuola hanno l’opportunità di affiancare direttamente i professionisti partecipando a produzioni teatrali e coreografiche, vivendo fin da giovanissimi il palcoscenico e l’incontro col pubblico. Inoltre, la scuola promuove attività di ricerca coreografica e creazione artistica che permettono agli allievi di esplorare nuove forme di linguaggio e di affinare le proprie doti e capacità.

Con la sua lunga tradizione, l’alto livello del corpo docente, la qualità dei suoi programmi formativi e la stretta connessione con il mondo del teatro e della danza professionale internazionale, la Scuola di Danza del Teatro San Carlo continua a formare talenti che contribuiscono alla crescita e al rinnovamento della scena della danza mondiale. Senza dubbio una delle migliori opportunità di studio delle discipline coreutiche in Italia.

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