Lettera di Daniele Cipriani al Sindaco di Positano

di Monica Boetti
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Roma, 17 agosto 2016

Gentilissimo Sindaco,

Scrivere questa lettera è come scrivere un addio ad un persona amata: nonostante la vita “ti porti… a fare altre scelte”, Positano rimarrà per sempre impressa nel tuo cuore e nella tua anima. Positano ti entra dentro fino a far parte di te stesso e del tuo sangue. E’, semplicemente, un legame per l’eternità.

Uscire di scena mi piace farlo senza scandali, con eleganza, dignità e rispetto, parole che appartengono a quella danza che amo, la danza del mondo che ho avuto l'opportunità di portare sulla Spiaggia Grande di Positano a partire dal 2011 negli anni della mia direzione artistica di “Positano Premia la Danza Léonide Massine”. 

Cinque anni bellissimi, indimenticabili, trascorsi con gli artisti più celebri, protagonisti del momento e del passato, tutti catturati dalla bellezza e dalla magia di questo luogo che ha un indissolubile legame con la danza fin dai primi del '900. Positano e le sue Isole Li Galli sono La Danza.

Alicia Alonso, Eleonora Abbagnato, Christopher Wheeldon, Ivan Vassiliev, Natalia Osipova, Uliana Lopatkina, Yuri Grigorovich, Lutz Forster, Mats Ek e Ana Laguna, Elisabetta Terabust, Kevin O’Hare, Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko, Davide Dato, Carlo Di Lanno, Claudio Coviello, Edward Watson, Friedman Vogel, Isac Hernandez, Osiel Gouneau, Tiler Peck, La La La Human Steps – Edouard Lock, Olga Smirnova, Steven mcrae, Oksana Skorik, Xander Parish, Brigel Gjoka e Riley Watts: sono alcuni dei nomi dei premiati di questi anni, sotto la mia direzione. 

Sempre con immensa emozione ricordo altri importanti eventi legati al Premio:

Il gemellaggio con Roma, con la presentazione del Premio Massine 2012 in Campidoglio, davanti ai Sindaci delle due città; il gemellaggio con il prestigioso Prix Benois de la danse al Teatro Bolshoi di Mosca dal 2014, dove simbolicamente Positano è stata presente nella “Notte dei Benois” al Teatro Bolshoi di Mosca; la presentazione del Premio presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nel 2014 alla presenza del Sottosegretario dei Beni Culturali, e alla sala stampa della Camera dei Deputati nel 2013; tutti momenti importanti che Positano, ed io, non potremo mai dimenticare. 

Le importanti mostre ideate come arricchimento delle serate di gala del Premio Massine. Il 2011 ha visto in mostra i costumi (in concessione dal Teatro dell’opera di Roma) disegnati da Pablo Picasso per le opere di Léonide Massine, ormai entrati nella leggenda – Parade, Il cappello a tre punte, Pulcinella – insieme a documenti inediti.

Nel 2012, la mostra fotografica “Alicia Alonso, una grande carriera in dieci foto” dedicata alla diva cubana, leggenda vivente del balletto mondiale.

Nel 2013, “Grigorovich e l’espressione del balletto” dedicata allo “Zar del balletto russo”, con la significativa collaborazione con il Museo Stataledel Teatro A.A. Bakhrushin di Mosca. Viene inaugurata alla presenza di Grigorovich stesso e dell’ambasciatore Russo.

Nel 2014 “Sulle ali del Premio Positano2 (1969 – 2013), la grande avventura del Premio Positano, dai diari inediti di Alberto Testa, mostra che ha doverosamente ricostruito la memoria storica del Premio.

Nel 2015 la mostra fotografica di Ninni Romeo in omaggio a Pina Bausch, la Grande Signora del teatro danza, e al Tanztheater Wuppertal.

Un’ importante collaborazione di questi anni è stata quella con è Maurizio Varamo, Direttore delle scenografie del Teatro dell’opera di Roma, che vorrei ringraziare per aver curato gli allestimenti delle mostre.

Sono convinto di aver aumentato ulteriormente il prestigio al Premio con l’introduzione di una giuria formata da esperti e critici di danza tra i più celebri al mondo, giornalisti delle maggiori testate internazionali, e vorrei ringraziare in modo particolare i presidenti di giuria da me invitati a ricoprire tale ruolo: per le prime due edizioni, Alfio Agostini, direttore di Ballet2000; per le due successive Roger Salas de El Pais. In questi anni si sono alternati nella giuria: Erik Aschengreen, Leonetta Bentivoglio, Donatella Bertozzi, Valentina Bonelli, Valeria Crippa, Clement Crisp, Dominique Frétard, Anna Kissellgoff, Tatiana Kuznetkova, Judith Mackrell, Jean-Pierre Pastori, Wendy Perron, René Sirvin, Sergio Trombetta, Elisa Guzzo Vaccarino. A tutti loro va un mio sentito ringraziamento e la mia riconoscenza.

Il motivo principale di questa mia lettera è infatti quello di ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi anni. Senza di loro non ce l’avrei fatta.

Ringrazio in modo particolare Lei, Signor Sindaco, per la stima professionale e per aver riposto in me la Sua fiducia in questi cinque splendidi anni insieme; il Consiglio Comunale; il Vice Sindaco Francesco Fusco per il sostegno attivo, sempre presente; il Prof. Alberto Testa che con riconoscenza ho voluto riportare a Positano nel ruolo di Presidente Onorario; Vito Fusco, per tutto….. E il suo staff; Mariagrazia Mandara, Anna, Monica e Tiziana Vespoli; Giovanni Russo e Nicoletta Fiorucci per aver regalato agli artisti del Premio le indimenticabili visite a Li Galli; il Maestro Franco Zeffirelli che ha accettato  di donare, negli anni della mia direzione, un suo bozzetto quale premio per i vincitori; Nina Kudriavtseva-Loory e Regina Nikiforova per aver accolto la mia proposta di unire i due premi, il “Benois” di Mosca e il “Massine” di Positano, creandone uno nuovo, ovvero il Premio Speciale Benois-Massine Mosca-Positano; Vittoria Cappelli per aver realizzato la puntata speciale, andata in onda su RAI 5, dedicata all’edizione 2012 del premio; Carla Fracci e Beppe Menegatti; Giuseppe Tramontano; il mio ufficio stampa Simonetta Allder, lo straordinario Mimì per la realizzazione del palcoscenico, le mie assistenti Annalisa Pozzi, Giulia Poli, Simona Ferrara, Cira Russo e Roberta Bignardi; la presentatrice Marsia Lamberti; Manuela Rafaiani; Susanna Della Pietra; Larissa Anisimova; Anna Biagiotti; Gigi Neri; Piero Martelletta; Marco Guerini; Alessio Buccafusca; Carola Assumma; Tore Maccagnato; Angela Fagnano; Alessandro Caso e lo staff tecnico; Lucibello, per i trasferimenti in barca a Li Galli; Sasa’; Carla e la famiglia Rispoli, anche per le splendide cene di fine premio alla Buca di Bacco; Mariagrazia Savino e il Covo dei Saraceni per aver ospitato gli incontri-conferenza che hanno preceduto le serate di gala; Michele Cinque; Massimo Capodanno; la Segreteria del Sindaco; Gigi Calza; Paola Mansi; Manuele Esposito; Annalisa Mantellini; Federico Mollicone; Brunella Bellini e il Museo di Roma Palazzo Braschi; Daniele Esposito; gli albergatori e i ristoratori; il Parcheggio Mandara; i porter; il servizio transfer; e tutti i cittadini di Positano.

Auguro lunga vita al Premio Massine. Arrivederci Positano e grazie di cuore.

Con amore,

Daniele Cipriani 

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