Da giorni vedo molti post lagnosi sbucare dalle bacheche dei miei contatti, in relazione a quel famoso talent show italiano, che non voglio neanche nominare, ma sono certa avrete capito di cosa sto parlando.
Il primo moto di sorpresa è che questo programma esista ancora, questo per farvi capire da quanti anni io non guardi più la televisione, e vi assicuro che non è un gesto snob studiato a tavolino o una forma di protesta nei confronti del sistema, della Rai, delle emittenti private o chissà cos’altro. Non guardo la televisione perché non trovo nulla di interessante da guardare, anzi, il più delle volte la considero nociva per l’igiene mentale delle persone, e poiché sono una appassionata adoratrice del cinema, quella volta che scelgo di mettermi davanti ad uno schermo, è per gustarmi un bel film o una serie.
Il secondo moto di sorpresa sorge a seguito di questi sfoghi arrabbiatissimi di colleghi, che sentenziano dalle loro bacheche social (nota: pare che i giovanissimi si siano allontanati da questi strumenti, per fortuna, e che ormai siano frequentati solo da immigrati digitali, come chi appartiene alla mia generazione) quanto questo programma sia diventato inguardabile, ovviamente specificando che lo hanno guardato solo cinque minuti e per caso, non sia mai che qualcuno possa pensare che fossero sul divano con i pop corn pronti ogni sabato sera…
Ma ragazzi, ma di che parliamo? Questo programma è sempre stato esattamente quello che è: un prodotto televisivo in cui la danza è solo un accessorio, un pretesto, per giustificare situazioni che abbiano un appeal per il target a cui si rivolge, che io – voglio sperare- non siano estimatori della danza o del balletto, altrimenti davvero le domande ce le dovremmo fare noi, non gli autori del programma, che fanno il loro sporco lavoro come deve essere fatto, e la conferma della loro bravura sta proprio in tutto questo chiacchiericcio acido che leggo.
Io dico che, se questo programma offende il vostro senso estetico, la soluzione ce l’avete proprio lì davanti ai vostri occhi: prendete il telecomando e spegnete. Poi andate in rete, sui siti dei più importanti teatri del mondo (Scala compresa) e vedrete, ci sono tantissimi spettacoli in streaming. Se cercate della bella danza, potete trovarla nei luoghi in cui viene rispettata e celebrata, e sosterrete anche i teatri e gli artisti.
Perché guardare un programma solo per il gusto di criticare?
Siete masochisti, forse?