Marco Auggiero e la Mart Dance Company sono tornati alla ribalta nazionale con un luglio ricco di appuntamenti, anteprima di una stagione di danza che mira alla normalità. Quella che ha regalato successi di critica e pubblico sin dal 2014, anno della fondazione della Marco Auggiero/Mart Company. In quella stessa occasione vince il primo posto del concorso coreografico “Oriente e Occidente” di Rovereto e successivamente è ospite e co-prodotto dal festival stesso, con lo spettacolo “OVO” in tour internazionale per oltre due anni.
Ma per conoscere ancora meglio l’artista ed il coreografo napoletano occorre tornare
indietro nel tempo, agli anni della formazione in Italia, e soprattutto all’estero, dove ha realizzato le fondamenta della tecnica e della coreografia che ha vinto e spopolato ovunque in questi pochi ma già ricchissimi anni di carriera.
Attivo nei migliori centri di New York (Alvin Ailey, Limon, Bordway Dance Center e Steps), Parigi (studio Harmonic e Paris Centre), Berlino (Tanz Fabrik) e Londra (Laban Center), Marco Auggiero è poi docente ospite in Francia per il Groupe International des 8, a Bolzano per il TANZ BOZEN – Bolzano Danza ed in numerose accademie italiane, nonché direttore Artistico dell’Arenile Dance Festival e del centro internazionale Mart Dance.
Premio alla cultura conferito dal ministro De Gregorio, il coreografo napoletano è altresì membro dal 2012 dell’International Dance Council (CID) dell’UNESCO, inserito nel catalogo Global Dance Directory, e rappresentante nella Federazione Europea della Danza con sede a Parigi. Riconoscimenti e titoli che non lo hanno mai scomposto ma che, evidentemente, hanno attirato l’attenzione dei produttori di tutto il mondo dello spettacolo. Molti infatti ricorderano il suo impegno alle Universiadi di Napoli del 2019 e la sua stessa mano anche nella seconda serie della serie RAI “I Bastardi di Pizzofalcone 2” ed all’Italia’s Got Talent su SKY che l’hanno lanciato nel mondo della televisione nazional-popolare.
Esperienze che hanno reso Marco Auggiero famoso al grande pubblico della danza e della televisione, sia per la sua vena artistica trasversale a tutte le discipline, comprese le arti marziali, che per il talento cristallino messo al servizio di una tecnica sperimentata fino al midollo. Una tecnica studiata a tutte le latitudini, frutto di anni di sperimentazione ed esperienza internazionale. Nasce come liberazione dagli schemi e dalle costrizioni della danza canonica, per approdare ad uno stile e ad un linguaggio del tutto personale e all’avanguardia, attraverso una tecnica funzionale, chiara e visibile: centro come motore per un flusso di movimento continuo, uso del peso e movimento naturale, fluidità, decentralizzazione, grandi dinamiche e floor work. Una personale “cinestetica” senza mai dimenticare il virtuosismo tecnico.
Il linguaggio delle sue creazioni esplora la dimensione psico-emotiva dei danzatori, spazia nell’universo umano in tutte le sue direzioni e percezioni.
Sperimenta nuove fusioni della danza con altre forme artistiche ed espressive, attraverso una visione e una ricerca coreografica, che trasportano la danza in una dimensione di teatro totale, dove ogni elemento costituisce una parte significativa di un disegno globale. Segnalata tra le compagnie italiane di elevato interesse culturale, la Mart Dance Company è sostenuta dagli Italian Cultural Institute di New York, Londra, San Francisco, Toronto, Edimburgo, Melbourne, Sidney, Vancouver, Nairobi, Dublino e del Guatemala.
Marco Auggiero nelle creazioni propone margini di riflessione inediti, affrontando spesso questioni spinose e dal forte impatto umano e sociale. Sperimenta continue contaminazioni con nuove forme artistiche ed espressive, portando la coreografia in location e collaborazioni sempre più particolari ed inusuali, evidenziando cosi l’esigenza di coinvolgere lo spettatore in nuovi contesti e scenari non convenzionali.
Non resta che andare a cercare notizie ed aggiornamenti sui titoli di maggiore successo “Arranca”, “Ovo”, “Ecos” e “Human Waren” sul sito https://www.martdance.com/