La Direzione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala sarà affidata a Mauro Bigonzetti. Un italiano torna alla guida della danza scaligera, dopo l’uscente Makhar Vaziev.
Mauro Bigonzetti nasce a Roma nel 1960. Si forma come ballerino alla Scuola del Teatro dell’Opera dove, appena diplomato, entra direttamente nella compagnia. Qui danzerà per 10 anni, prima di unirsi al corpo di ballo dell’Aterballetto, sotto la direzione artistica di Amedeo Amodio che lo vuole interprete di tutti i ruoli del suo repertorio.
L’esperienza artistica di Bigonzetti cresce grazie alle frequenti collaborazioni con i grandi della danza, come Alvin Aley, Glen Tetley, William Forsythe, Jennifer Muller. La sua carriera si fa sempre più importante e lo vede interpretare anche brani tratti dalla produzione di George Balanchine e Leonide Massine.
La sua prima prova come coreografo, Sei in movimento, su musiche di J. S. Bach, debutta nel 1990 al Teatro Sociale di Grassina. Nel 1993 lascia l’Aterballetto per dedicarsi alla coreografia come free lance; in questo periodo stringe un intenso rapporto di collaborazione con il Balletto di Toscana, fucina di molti coreografi italiani proprio in quegli anni.
Il nome di Bigonzetti diventa presto internazionale, e non tardano ad arrivare partecipazioni e collaborazioni importanti presso i teatri più celebri del panorama ballettistico. Dall’English National Ballet di Londra al Ballet National di Marsiglia, dal Balletto di Stoccarda allo Staatsoper di Dresda, dal New York City Ballet al Ballet du Capitole Toulouse, solo per citarne alcuni.
Anche a livello nazionale, Bigonzetti diventa uno dei professionisti più richiesti, firmando balletti e creazioni per diverse compagnie italiane, come quelle del Teatro alla Scala di Milano, Opera di Roma, Arena di Verona e Teatro San Carlo di Napoli.
Nel 1997 gli viene data la Direzione Artistica della Compagnia Aterballetto, dove è anche coreografo principale, sotto la presidenza di Federico Grilli; dalla loro collaborazione nasce un nuovo repertorio per una nuova compagnia. Tra i lavori più importanti per Aterballetto, Songs, Cantata, Rossini Cards, Vespro, Les Noces, Romeo e Giulietta, rappresentati nei maggiori teatri mondiali.
Tra le sue più recenti creazioni internazionali vanno menzionate Cinque Reflections per il Bolshoi Ballet, In Vento, Oltermare, e Luce Nascosta, New York City Ballet, I Fratelli, per lo Stuttgart Ballet, Le Quattro Stagioni per Les Grands Ballets Canadiens, Caravaggio per lo Staatsballett Berlin e Festa Barocca per l’Alvin Ailey American Dance Theater.
Ultimissima è la sua Cinderella, in scena tra dicembre e gennaio, creata appositamente per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
La nomina sarà ufficializzata nei prossimi giorni. Intanto Dance Hall News si congratula con il nuovo direttore.