Preparate le scarpette da tip tap e le spade laser, il musical più importante della galassia è pronto a decollare!
Debutterà off-Broadway al Theatre Row il 14 marzo con opening night il 4 maggio (Star Wars Day naturalmente) “A Musical About Star Wars – or Why Star Wars is the Greatest Thing in the Galaxy, Much Much Better than Star Trek”.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana … in un Blockbuster di Staten Island per essere precisi … Taylor, 15 anni, si ritrova a chiacchierare con un commesso di venticinque anni, Scott. A legarli il loro amore per “i migliori film di tutti i tempi” (Star Wars, ovviamente). Tra i due è nata un’amicizia che li ha portati, oggi, sui palchi off-Broadway. Insieme all’auto-proclamato “Millennial Falcon” e il “Gen-X Winger” hanno creato un musical epico che celebra la magia, il fandom e l’eredità dell’universo di Star Wars. Cioè, fino a quando la loro costar, attrice, attivista e neolaureata alla AMDA, fa un’ammissione sorprendente. Fondamentalmente, è uno show-in-a-show, è un po’ autoreferenziale e probabilmente verrà trascurato dal comitato di nomina dei Drama Desk.
Creato da Tom D’Angora e scritto da Tom D’Angora, Taylor Crousore e Scott Richard Foster, il musical presenta una partitura originale e testi di Billy Recce.
Taylor Crousore, Scott Richard Foster e Emily McNamara saranno i protagonisti nei ruoli di Taylor, Scott ed Emily con casting e creatività aggiuntivi da annunciare non appena tutti saranno in scena.
So che non servirà, ma per chi volesse rinfrescarsi la memoria…
Guerre stellari (titolo originale inglese Star Wars) è un franchise colossal di fantascienza creato da George Lucas, che si sviluppa da una saga cinematografica iniziata nel 1977 col film Guerre stellari, sottotitolato retroattivamente Episodio IV – Una nuova speranza. A questo film sono seguite altre due pellicole, distribuite a tre anni di distanza l’una dall’altra: L’Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983). Questi tre film costituiscono la cosiddetta “trilogia originale”. Sedici anni dopo l’uscita dell’ultimo film, Lucas decise di girare una trilogia prequel, composta da La minaccia fantasma (1999), L’attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005). Nel 2012 The Walt Disney Company acquistò i diritti della serie e avviò la produzione di una trilogia sequel, iniziata con Il risveglio della Forza (2015) e proseguita con Gli ultimi Jedi (2017). I film della serie Anthology includono Rogue One: A Star Wars Story (2016) e Solo: A Star Wars Story (2018).
Guerre stellari si inserisce nel genere della space opera. La serie è ambientata in una galassia immaginaria, in un’epoca non precisata. Il suo universo è popolato da umani e diverse altre specie viventi provenienti da tutti gli angoli della galassia. Robot e droidi svolgono una vasta varietà di compiti, mentre astronavi permettono un rapido e comodo spostamento tra i numerosi sistemi e pianeti della galassia. La trama segue l’eterna lotta tra il bene e il male, incarnati dai due ordini dei Jedi e dei Sith, che attingono i loro poteri dal lato chiaro e oscuro di un campo di energia mistica denominato Forza. Le prime due trilogie seguono la caduta della Repubblica Galattica, l’instaurazione dell’Impero Galattico e la successiva sconfitta dell’Impero a opera dell’Alleanza Ribelle, mentre l’ultima esamina la caduta della Nuova Repubblica e l’instaurarsi del Primo Ordine, contrastato dalla Resistenza. La serie trae ispirazione da diverse opere, tra cui i serial di Flash Gordon, i film di Akira Kurosawa, il Ciclo di Dune di Frank Herbert e gli studi sulla mitologia di Joseph Campbell.
La serie di film si è col tempo ampliata in un franchise denominato Universo espanso e composto da film spin-off, libri, serie televisive, videogiochi, fumetti e merchandising vario. A partire dall’aprile 2014 tutti i prodotti del franchise di Guerre stellari non inquadrati nel nuovo canone della Disney sono stati raccolti sotto l’etichetta Star Wars Legends. La saga si è rivelata un vero e proprio fenomeno culturale, attirando una vasta schiera di appassionati e ritagliandosi un suo spazio nella cultura di massa. Essa ha ispirato generazioni di registi e ha contribuito a sviluppare nuove tecniche nell’industria cinematografica, in particolare nell’ambito del montaggio e degli effetti sonori e visivi.
I film hanno goduto di un vasto successo commerciale e di pubblico, con un incasso totale di 9 miliardi di dollari, rendendo Guerre stellari il secondo franchise cinematografico più redditizio dopo il Marvel Cinematic Universe. Tra i vari riconoscimenti ottenuti figurano dieci Premi Oscar. Guerre stellari detiene il Guinness dei primati come serie di fantascienza più redditizia. Nel 2017 il valore totale di Guerre stellari è stato stimato in 43 miliardi di dollari, rendendolo il secondo franchise più redditizio dopo Pokémon.