Un’altra “vittima” della pandemia. La produzione di Broadway di “Mean Girls” ha da poco annunciato che non ripartirà a causa della continua chiusura dei teatri. L’ultima performance è andata in scena mercoledì 11 marzo 2020, dopo 805 rappresentazioni e 29 anteprime in una stagione da record all’August Wilson Theatre.
Proseguirà invece quest’estate, o non appena le esibizioni potranno riprendere, il tour nordamericano, in scena dal 2019 che ha registrato il tutto esaurito nei teatri di tutto il Paese.
Prodotto da Lorne Michaels, Stuart Thompson, Sonia Friedman e Paramount Pictures, “Mean Girls” ha incassato 124 milioni di dollari a Broadway ed è stato visto da oltre 1 milione di persone, recuperando a pieno le spese già all’inizio del 2020.
Il musical vanta inoltre l’orgoglio di aver supportato una serie di iniziative incentrate sulla lotta al bullismo, l’istruzione e l’empowerment delle ragazze e il coinvolgimento della comunità, collaborando con organizzazioni come Kind Campaign, Young Women’s Leadership Network nelle scuole di New York, Girls Who Code, Tyler Clementi Foundation, Sing For Hope, the Youth Pride Chorus e la campagna Good to Vote.
“Mean Girls”, con un libretto della nove volte vincitrice dell’Emmy Award e candidata al Tony Award Tina Fey, è basato sulla sua sceneggiatura del film del 2004, la musica è del tre volte vincitore dell’Emmy Award e candidato al Tony Award Jeff Richmond, con testi della due volte candidata al Tony Award Nell Benjamin. La regia e le coreografia sono invece firmate dal vincitore del Tony Award Casey Nicholaw. Lo spettacolo è stato inaugurato a Broadway l’8 aprile 2018 dopo una prima mondiale di cinque settimane al National Theatre di Washington D.C. alla fine del 2017.
Uscito nelle sale nel 2004, “Mean Girls” racconta della giovane Cady Heron, la quale dopo essere cresciuta in Africa si ritrova a tornare negli Stati Uniti e vivere in una cittadina dell’Illinois. Il suo problema più grande sono le sue compagne di scuola, reginette di bellezza capaci delle più terribili crudeltà quando si tratta di ragazzi e popolarità. E Cady commetterà l’errore di prendersi una cotta per un ex-spasimante della reginetta della scuola, Regina George.
Costato 17 milioni di dollari, “Mean Girls” ne incassò soltanto negli Stati Uniti ben 86, diventando uno dei cult-movie di quegli anni. Soprattutto diventò il trampolino di lancio per la carriera di attrici quali Lindsey Lohan, Rachel McAdams, Amanda Seyfred, Lizzy Caplan. A dirigerlo fu Mark Waters (“Quel pazzo venerdì”, “La rivolta delle ex”).
Dal grande schermo al palcoscenico di Broadway e nuovamente sul grande schermo. A gennaio 2020 EW aveva dato notizia che Paramount Pictures avrebbe adattato la versione teatrale del musical per il cinema. Il film sarà prodotto da Lorne Michaels e Tina Fey:
«Grazie al brillante team creativo, al cast e alla troupe che hanno dato vita a “Mean Girls” dalla nostra prima lettura all’esibizione finale – ha dichiarato Lorne Michaels – Siamo entusiasti di portare questo musical sul grande schermo, rilanciare il tour e prepararci per il debutto a Londra. Non vedo l’ora che arrivi il giorno, spero presto, in cui i cinema potranno riaprire i battenti».
A nome del team creativo, Tina Fey ha dichiarato: «La possibilità di portare questo spettacolo a Broadway, con un ensemble così giovane e talentuoso e cinque incredibili protagoniste, è stato un sogno diventato realtà. E per i nostri fan accaniti e devoti non esiste limite della nostra gratitudine».