NACHO DUATO, ZAKHAROVA E MUNTAGIROV LE TRE STELLE DI POSITANO

di Massimiliano Craus
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Il week end più mondano della danza è in Costiera da ormai 47 edizioni in occasione del “Positano Premia la Danza” dove i luoghi ed i ricordi sono associati indissolubilmente a Leonide Massine e Rudolf Nureyev. Nomi e cognomi che torneranno alla ribalta in questo 2019 anche attraverso gli ospiti ed i premiati di questa quinta edizione griffata da Laura Valente, direttrice artistica sempre più impegnata a valorizzare la danza a tu per tu con l’arte e la cultura. Basti pensare alle tante iniziative in programma questa sera e sabato 7 settembre oltre ai grandi nomi scelti per il gala tra cui Nacho Duato, Svetlana Zakharova e Vadim Muntagirov.

Entriamo nei dettagli. La commissione è ancora quest’anno presieduta da Alfio Agostini, direttore della rivista BALLET2000, seduto accanto a Valeria Crippa (Corriere della Sera), Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Gerald Dowler (The Financial Times), Jean Pierre Pastori (La Tribune), Roger Salas (El País). Nomi che rendono sempre più Positano la protagonista e capofila di un vero e proprio sistema con il “Premio Benois”, diretto da Nina Kudriavtseva-Loory al Teatro Bol’šoj di Mosca, il “Premio BALLET2000” in scena a Cannes e diretto da Alfio Agostini ed il “Premio Equilibrio” in scena al Parco della Musica di Roma diretto da Roger Salas Pascual. Nomi che rendono sempre più Positano la protagonista e capofila di un vero e proprio sistema con il “Premio Benois”, diretto da Nina Kudriavtseva-Loory al Teatro Bol’šoj di Mosca, il “Premio BALLET2000” in scena a Cannes e diretto da Alfio Agostini ed il “Premio Equilibrio” in scena al Parco della Musica di Roma diretto da Roger Salas Pascual.

Tutti intenti a scegliere nell’intero mondo della danza i volti più accattivanti, talentuosi e virtuosi capaci di arricchire oltremodo il palmares del premio di danza più antico al mondo. A cominciare dal Premio alla Carriera Nacho Duato, ballerino e coreografo spagnolo cresciuto con Maurice Béjart e Jiri Kylián, e dalla danzatrice dell’anno Svetlana Zakharova, la diva russa della danza. Sempre dal sodalizio italo-russo è stato assegnato all’etoile del Royal Ballet Vadim Muntagirov il Premio Massine-Benois. Il Premio per l’alta formazione della danza è invece stato assegnato a  Gilbert Raymond Mayer, il maestro della scuola francese capace di coniugare raffinatezza e virtuosismi. Lo storico riconoscimento “Luca Vespoli” è infine andato al direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Paolo Giulierini. Accanto a loro sono stati premiati ballerine e ballerini che si sono distinti in questi ultimi anni sui maggiori palcoscenici del mondo quali Jacopo Tissi, Marlen Fuerte, Sara Fernández López, Erez Ilan, Camilla Mazzi, Ramanbek Beishenaliev, Mattia Semperboni, Francesco Mura, Bianca Scudamore ed i napoletani Lina Cenere e Salvatore Manzo.

Tuttavia Laura Valente non ha pensato solo alla scena ed ai riflettori del sabato sera. Come sua consuetudine, anche quest’anno ha preparato ad una serie di iniziative volte ad arricchire sempre più il giù prezioso contenitore coreutico di Positano: si è infatti consolidato il legame tra il “Positano Premia la Danza” con l’archeologia e con la valorizzazione dello splendido sito della Villa Romana, sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e rimasta sconosciuta fino a pochi anni fa. Ma sempre più si rinnova la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli che dal 2017 dona il logo alla manifestazione con un bozzetto di scena di Paolo Ricci conservato presso la Fondazione e realizzato per il balletto “Petrushka”, già coreografato nel 1970 da Leonide Massine ed interpretato da Rudolf Nureyev, i due illustri ospiti e padroni di casa de Li Galli.

La programmazione completa di questa 47esima edizione prevede tuttavia quest sera alle 18, nella Cripta della Villa Romana, un’occasione di incontro e confronto con tutti i premiati 2019 per poi spostarsi nella Pinacoteca Comunale della Spiaggia Grande per l’inaugurazione della mostra “Storia di una scoperta archeologica e del suo Museo”. Sabato 7 settembre andrà in scena alle 18, sempre nella Villa Romana di Positano, la presentazione del video-ritratto “Caffè con Pina” a cura della giornalista di “Repubblica” Leonetta Bentivoglio a cornice della proiezione di “Coffee with Pina” della regista e artista israeliana Lee Yanoor. Infine lo spettacolo delle 21, la celebrazione delle stelle della 47esima edizione 2019 del “Positano Premia la Danza”.

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