Nel Creative Advisory Board del “Milano Musical Awards”, Whoopi Goldberg e Lorella Cuccarini

di DANCE HALL NEWS
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A metà luglio l’uscita sul web del video in cui i migliori performer internazionali cantavano “Magic to Do” tratto dal musical “Pippin” introdotti da Whoopi Goldberg ci aveva portato qualche magico brivido di speranza. Non si trattava solo di un segno di ripresa del mondo del teatro dopo due anni di pandemia. Quel video celava qualcosa di più. Preannunciava la nascita imminente di un evento inedito e unico nel suo genere: il Festival Internazionale del Musical di Milano, previsto nella sua prima edizione a giugno 2022. E, come annunciato allora, dopo pochi mesi i dettagli di questo progetto così meraviglioso e ambizioso al tempo stesso cominciano a svelarsi.

Il Festival Internazionale del Musical di Milano è, come detto, un evento unico perché renderà per la prima volta fruibili in Italia le migliori produzioni mondiali provenienti da oltre 40 paesi, premiandole con i suoi inediti Musical Awards. Durante la conferenza stampa svoltasi a Palazzo Reale, il produttore esecutivo dei Milano Musical Awards Fabrizio Carbon ha spiegato: “Ci siamo resi conto che mancava un riconoscimento che premiasse l’eccellenza dell’arte del musical a livello globale: in America hanno i Tony Awards, in Inghilterra il premio Laurence Olivier Awards, ma fino ad oggi non vi era nulla che riunisse in un unico premio l’eccellenza del musical a livello mondiale. Così piano piano sono nati prima il Festival e poi i premi. Sarà una grande emozione per noi vedere la luce di questo progetto già dalla prossima estate”.

Tra gli ideatori dei Milano Musical Awards Simone Genatt, una delle produttrici di spettacoli dal vivo più note a livello mondiale, fondatrice di Broadway International Group e Broadway Asia che ha proseguito: “Siamo di fronte a una forma d’arte estremamente emozionante, coinvolgente e dinamica capace di stare al passo con i tempi e di celebrare anche la tradizione. Per questo i numeri che i musical generano nel mondo sono impressionanti. Lo sapete che lo spettacolo che ha incassato di più nella storia degli show, compresi cinema e concerti, è un musical? Anzi sono in due a contendersi il podio, “Il Fantasma dell’Opera” e “Lion King”. La nostra arte, che sta ripartendo ora dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia, merita un incoraggiamento ed una kermesse di portata mondiale. Un momento di celebrazione che farà bene al musical!”.

Nell’edizione 2022, per la mancata produzione di nuovi spettacoli nel 2021, saranno assegnati gli Awards alla carriera ad alcuni dei più importanti personaggi che si sono distinti nel musical. Dal 2023, invece, saranno 14 le categorie premiate, tra le quali: Musical dell’anno, Miglior regista, Miglior Coreografo, Miglior Attore e Attrice protagonista, Miglior Musical Revival, Premio della critica e Premio Giuseppe Verdi per compositori. I vincitori saranno selezionati tra i musical prodotti in tutto il globo nella stagione teatrale precedente.

Chi verrà premiato si aggiudicherà l’ambita Guglia d’Oro, la cui base è realizzata con i marmi di Candolia, gli stessi da sempre utilizzati per la Cattedrale di Milano (con il permesso speciale della Veneranda Fabbrica del Duomo). Il premio è una rappresentazione delle tipiche guglie ottagonali gotiche del Duomo e reca nella parte superiore un inserto in oro ad indicare il punto più alto, l’eccellenza raggiunta nel proprio campo artistico.

Le guglie del Duomo” ha specificato Diego Montrone, direttore artistico dei Milano Musical Awards “rappresentano molto bene l’essenza di Milano. Una città che abbiamo immediatamente scelto come sede del Festival Internazionale del Musical perché incarna il perfetto connubio tra modernità e tradizione. Da un lato la sua storia e i suoi teatri, dall’altro il suo carattere internazionale. Una città cosmopolita aperta ad arte, creatività, cultura, ricerca, impresa”.

A decretare i vincitori dei Milano Musical Awards il Comitato Artistico del Festival, alcuni esponenti della stampa di settore dei paesi partecipanti e il Creative Advisory Board, composto da professionisti del teatro internazionale che hanno reso grande il musical nel mondo. Whoopi Goldberg, Bernadette Peters, Patti Lupone, Ben Vereen sono solo alcuni degli artisti riuniti in questa speciale giuria di qualità che vede l’Italia rappresentata da Lorella Cuccarini e Arianna Bergamaschi, presenti anche loro in conferenza stampa.

In questi ultimi anni” – ha esordito la Bergamaschi – “in Italia abbiamo dimostrato che il musical non è un’arte di serie B. Nel nostro Paese sono nate scuole di musical importanti e ci sono tanti talenti che vogliono fare questo mestiere. Il fatto poi che qualcuno che è venuto dall’estero riconosca Milano come fulcro importante nel mondo anche per il musical mi rende più che onorata e felice. Lo dico da milanese e da artista. Il mio obiettivo è far sì che i giovani si avvicinino sempre di più al teatro per imparare l’importanza della passione, della volontà, della determinazione grazie al musical in particolare, che chiede di ballare, cantare e recitare contemporaneamente”. Le ha fatto eco Lorella Cuccarini che ha affermato: “Credo che questo sia un progetto magnifico e che il mondo del musical in Italia meriti questo faro su di sé così come merita rispetto, perché è un genere di spettacolo che ha grandissimo successo da molti anni, che attrae un pubblico eterogeneo e che soprattutto porta a teatro un pubblico che spesso a teatro non va. Mi piace l’idea che Milano possa essere la capitale italiana del Musical e penso che tutto il pubblico italiano si meriti un progetto così bello”.

Il Festival internazionale del Musical di Milano ha ricevuto il patrocinio, della regione Lombardia e del Comune di Milano ed è sostenuto da Broadway e dal West end di Londra, così come dai principali operatori del teatro musicale e dagli artisti di tutto il mondo, dall’Europa all’Asia, all’America Latina.

L’appuntamento è dunque per giugno 2022 alla presenza di grandi artisti e professionisti del musical, una forma d’arte che saprà coinvolgere il grande pubblico regalando un turbinio di adrenalina e grandi emozioni.

Giulia Grondona

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