Da venerdì 12 a domenica 21 dicembre al Teatro Strehler di Milano si rinsalda una collaborazione fruttuosa, quella che lega, da sette anni, l’Accademia del Teatro alla Scala al Piccolo, che ha portato ad esibirsi sul palcoscenico dello Strehler giovani promesse della danza e che si rinnova nelle imminenti festività con la Serata Tchaikovsky.
Per il classico appuntamento natalizio, Frédéric Olivieri, direttore della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, ha scelto di rendere omaggio ad uno dei maggiori compositori dell’Ottocento, Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Si inizia con il magnifico Adagio della Rosa, estratto da La bella addormentata di Marius Petipa per poi immergersi nelle atmosfere di Serenade, il primo balletto coreografato da George Balanchine al suo arrivo negli Stati Uniti.
Si prosegue con un estratto da La bella addormentata di Mats Ek, intensa versione contemporanea del celebre balletto ambientata nel mondo della droga.
Non può mancare per celebrare il Natale un estratto da Lo schiaccianoci, nella versione che Frédéric Olivieri ha creato per i suoi giovani allievi.
Tchaikovsky, oltre ad essere stato uno dei più stimati e ambiti compositori dell’Ottocento, è anche considerato uno dei padri musicali del balletto classico: la musica da lui dedicata alla danza è sempre stata composta scrupolosamente seguendo le esigenze coreografiche e lasciandosi ispirare dalle ritmicità dei ballerini.
La bella addormentata, Lo schiaccianoci o Il Lago dei Cigni costituiscono, a questo proposito, veri capisaldi scritti dal compositore russo ed entrati nella Storia della letteratura musicale per il balletto; nelle sue immortali pagine musicali, c’è tutto l’incanto del romanticismo unito allo struggente lirismo.
Una grande serata per tutti coloro che amano il mondo del balletto e per assistere a uno spettacolo che proporrà celebri coreografie della tradizione accanto a brani contemporanei e per ammirare il talento dei danzatori della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala che presto si inseriranno nel panorama internazionale della danza in una produzione della Fondazione Accademia Teatro alla Scala in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.