Nuova avventura per la ballerina Mariafrancesca Garritano. Per lei si aprirà il sipario del Teatro Morelli di Cosenza, dove si esibirà al fianco del fratello Massimo Garritano, nello spettacolo Mary Garret & Billy the Kid, in scena nella serata di mercoledì 21 gennaio, con la direzione artistica del maestro Michele Villanova.
Il titolo richiama il celebre film di Sam Peckinpah, “Pat Garrett e Billy the Kid”, pellicola del 1973 di ambientazione western, i cui protagonisti, prima uniti da una profonda amicizia, si ritrovano l’uno contro l’altro, in un faccia a faccia che può avere un solo vincitore.
Come i personaggi di Peckinpah, divisi dalle loro scelte di vita, così sono Mary Garret e il fratello Massimo, divisi dalle scelte artistiche; ballerina l’una, chitarrista l’altro. Lo scopo è quello di creare un punto d’incontro tra le corde della chitarra e le scarpette da punta; ed ecco che ne nasce uno spettacolo dove il balletto incontra la musica folk americana. Dal repertorio classico, rivisitato dal chitarrista, si passa alle note di creazioni originali e di brani dal sound riconoscibile e intramontabile, scelti per omaggiare alcuni dei più grandi interpreti della musica internazionale. In scena i due artisti portano il proprio essere e la propria storia, unendo e mescolando le loro caratteristiche e diversità, creando una nuova e unica forma d’arte.
In occasione dello spettacolo, verrà allestita presso il teatro una mostra fotografica dell’artista cosentina Daniela Rende. Inoltre, saranno presenti, con un banchetto solidale, i volontari del Gruppo Emergency di Cosenza.
Lo spettacolo è inserito all’interno del progetto More del teatro Morelli, nato nella primavera del 2012, grazie alla collaborazione tra la Compagnia Scena Verticale e il Comune di Cosenza, per portare in scena le eccellenze del teatro contemporaneo. Dal 2013, nell’ambito del progetto, è in corso un programma triennale ricco e articolato in una serie di spettacoli, concerti, incontri e laboratori, riservando la giusta attenzione alle varie forme d’arte e puntando a creare occasioni di incontro e confronto, in un’ottica di multidisciplinarietà.
Crediti fotografici: Daniela Rende