Il Balletto dell’Opera di Astana al Carlo Felice con “Spartacus” e il Ballet Gala

di Francesco Borelli
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Mercoledì 21 gennaio, alle ore 20.30, presso il Teatro Carlo Felice di Genova, proseguono gli nnaioallet Galaappuntamenti di danza con il Balletto dell’Opera di Astana che porterà in scena Spartacus il più famoso balletto russo del dopoguerra, intervallato il 23 gennaio alle 20.30 da Astana Ballet Gala.

Spartacus, titolo esemplare del balletto sovietico, rinato più volte tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta al Kirov di Leningrado (oggi Mariinskij di San Pietroburgo) e al Bolshoi di Mosca.

Da quest’anno in repertorio della Compagnia di Balletto della nuova e grandiosa Opera di Astana in Kazakistan, nella storica e trascinante versione di Yuri Grigorovich del 1968 (interpretato per la prima volta da Vladimir Vasil’ev nel ruolo di Spartacus) con la quale si è aggiudicato il premio Lenin.

La travolgente ed espressiva musica è di Aram Khachaturian su libretto originale di Nikolai Volkov, scritto a partire dal romanzo Spartaco di Raffaelo Giovagnoli e dalla Storia di Roma – Le Guerre Civili di Appiano, mentre le Scene e i Costumi d’effetto con lance, spade, scudi, sono, in questa versione, di Simon Virsaladze, storico collaboratore di Grigorovich.

Un’occasione non solo per conoscere l’attuale formazione dell’ensemble kazhako, alla sua prima volta in Italia dopo la fondazione della nuova Opera, inaugurata nel 2013 e realizzata dall’Architetto Italiano Renato Archetti, ma anche per ripensare a un periodo particolarissimo della coreografia russa.

Il suo arrivo a Genova si lega a un progetto di collaborazione tra il nuovo Teatro d’Opera della capitale kazaka e il Carlo Felice. Per l’occasione, l’Orchestra del Teatro sarà diretta dalla bacchetta di Aidar Abzhakhanov ed il Coro dal maestro Pablo Assante.

 

Venerdì 23 gennaio alle ore 20.30, la Neo compagnia si esibirà anche in un danza Gala con un programma a più titoli che spazia tra estratti da grandi classici a lavori nati in Kazakistan.

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