L’Opera di Roma presenta il Trittico di Balletto ispirato alla danza americana, ad Alvin Ailey e Limòn, con all’interno la creazione in prima assoluta del coreografo Dwight Rhoden, direttore artistico del Complexions Contemporary Ballet.
L’appuntamento è per Giovedì 9 aprile alle ore 20, al Teatro Costanzi. Lo spettacolo si compone di tre momenti e in apertura si assisterà proprio alla nuova proposta di Dwight Rhoden And So It Is, su musiche di Johann Sebastian Bach.
A seguire The Moor’s Pavane, capolavoro firmato da José Limòn che risale al 1949; si tratta di una delle più celebri e apprezzate composizioni che il coreografo creò per la José Limòn American Dance Company, sulle musiche di Henry Purcell. In un unico atto, nel balletto si ritrova una versione opportunamente abbreviata dell’Otello di Shakespeare, e a danzare sarà un quartetto di danzatori, cui è affidato l’intero svolgimento.
In chiusura, la fisicità e l’energia saranno protagoniste in The River, creazione di Alvin Ailey già presente nel repertorio dell’Opera di Roma, su musiche di Duke Ellington. Il balletto risale al 1970, anno in cui venne ideato per l’American Ballet Theater; in questa occasione, viene ripreso e interpretato sul palcoscenico del Costanzi da Clifton Brown, danzatore appartenente all’Alvin Ailey Dance Theater.
Prendono parte allo spettacolo, oltre ai danzatori del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, l’étoile Gaia Straccamore e i primi ballerini Alessandro Amato e Manuel Paruccini.
Il Trittico Ailey, Limòn, Rhoden rimarrà in cartellone fino al 16 aprile, con repliche in programma per sabato 11 (ore 15 e ore 20), martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 (ore 20). Per ulteriori informazioni consultare il sito www.operaroma.it