Questa settimana, cari navigatori, navighiamo in palcoscenico!
In questi giorni infatti le scuole di danza danno e hanno la possibilità di portare allievi e artisti in questo luogo meraviglioso capace sempre di creare la magia!
Il Danzaperchè di oggi è quindi il “profumo del palcoscenico” ed è il motivo di tutti noi!
Così come sulla riva del mare sentiamo il profumo della salsedine, così sul palcoscenico sentiamo il profumo di …di che cosa in realtà?
Non saprei definirlo in verità, è indefinibile ed è pur fatto di tanti “odori” che insieme si mischiano e creano la “pozione” magica.
Non è forse vero che prima della “verità del palcoscenico” ci sembra ancora tutto imperfetto e poi, magicamente, sul palco qualcosa di magico accade e la bellezza si rivela con noi e attraverso di noi?
Che siano le luci? Che siano le quinte? Che sia sapere che quello stesso palco è stato ballato da grandi artisti nel corso del tempo? Che sia il sipario che col suo velluto rosso si apre alle nostre emozioni e a quelle del pubblico? Che sia il “dialogo” che si crea tra noi danzanti e il pubblico applaudente? Che siano gli “antri” sconosciuti, i percorsi dietro le quinte, sempre angusti e a volte tanto caldi, disseminati di potenziali pericoli e allora, attenzione, fare attenzione a dove si mettono i piedi, ci ripetiamo l’un con l’altro….Che sia l’unione che si crea nella compagnia quell’attimo prima dell’ingresso sotto le luci, quella complicità che finalmente sublima e bypassa la sempre presente rivalità, quel dirsi “merd” e quel sorriso che se pur con un cuore che batte forte siamo tutti pronti a regalare e a regalarci?
E che dire dell’ansia che ci percorre un po’ a tutti, il cambiarsi il costume in fretta e furia tra una scena e l’altra col timore di perdere o dimenticarsi qualcosa, e ancora l’attesa dell’entrata in scena, le aspettative dei nostri Maestri e di chi viene ad ammirarci…tante emozioni si animano dentro di noi danzanti!
Uno dei miei grandi maestri ama dire “il Palcoscenico ti mangia, o ci sei o non puoi esserci!”… è vero, il palcoscenico sa essere molto severo e forse a volte non ti dà la seconda chance…ma se noi danzanti ci prepariamo con impegno, passione, verità, emozione e controllo delle nostre emozioni, forse questa è la parte più difficile e forse un giorno su questo tema ritorneremo, allora il palcoscenico non ci mangerà…ci abbraccerà col suo incanto!
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Buona settimana di danza!