L’Elfo Puccini ospiterà la XXVIII edizione di MilanOltre

di Miki Olivieri
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MilanOltre Festival continua nel suo tentativo di avvicinare i diversi linguaggi che caratterizzano la danza: il balletto, la danza contemporanea, il teatro-danza, la performance fisica, veri e propri pianeti parte dello stesso universo. Una missione che il Festival si è dato fin dalle sue origini perché il dialogo tra le arti fosse sempre più aperto e offrisse nuovi orizzonti.

Per più di due settimane, dal 27 settembre al 12 ottobre 2014, le sale del Teatro Elfo Puccini di Milano ospiteranno un programma ricco e variegato. La XXVIII edizione del festival prevede tre Focus, dedicati ad Aakash Odedra e National Dance Company Wales, rispettivamente dall’Inghilterra e dal Galles e il terzo al Balletto di Roma, ensemble noto per l’eccellenza dei suoi danzatori. La sezione Vetrina Italia, anche quest’anno offre una panoramica sulle migliori proposte della danza italiana contemporanea, tra generazioni e linguaggi differenti. 15 giorni di Festival, 25 titoli di cui 10 in prima nazionale, una prima europea e la prima assoluta di “Der Gelbe Klang” (Il Suono Giallo), co-produzione di MilanOltre con Compagnia Susanna Beltrami. Il Festival è sostenuto da Mibac, Comune di Milano, Regione Lombardia, Next, Teatro Elfo Puccini e Fondazione Cariplo.

Inaugura il Festival il focus su Aakash Odedra (sala Shakespeare), definito dalla stampa inglese un interprete di “seduzione immediata“, è una delle stelle nascenti del panorama coreografico inglese. Segno distintivo della sua arte coreografica è il raffinato meticciato tra linguaggio tradizionale indiano – il Kathak e il Bharata Natyam – e la danza contemporanea. Il 27 settembre va in scena Rising, un vero e proprio viaggio nella danza di Odedra. Nritta esemplifica il suo stile che unisce misticismo e la sensualità della danza Kathak con danza occidentale. Tre grandi coreografi hanno voluto tatuare sulla pelle di Odedra il proprio segno distintivo. Russell Maliphant in “Cut” accosta al virtuosismo fisico a quello tecnologico delle luci. Akram Khan esalta la carica animale di Aakash nel bellissimo “In the Shadow of a Man”. Infine, Sidi Larbi Cherkaoui in “Constellation”, si ispira al significato sanscrito di Aakash, cielo.

Nella stessa serata, primo debutto anche per Vetrina Italia. Alle 22.00 in sala Fassbinder la prima nazionale di “VOCset” della Compagnia Aiep/Ariella Vidach, esplorazione in danza che attraverso un design interattivo reinventa il rapporto dei performer con suono, voce e immagini. Il focus su Aakash Odedra si completa il 28 settembre con “Tatha” (prima europea), firmato da Sidi Larbi Cherkaoui, ispirato ad un progetto coreografico di Kumudini Lakhia, figura di spicco della danza Kathak; in scena con “Odedra”, la straordinaria danzatrice indiana Sanjukta Sinha in un crescendo atmosfere intime tra due amanti.

Il secondo focus, dedicato al Balletto di Roma, esalta il repertorio di una delle compagnie più longeve del panorama italiano, fondata nel 1960 da Franca Bartolomei e Walter Zappolini. Tra il 30 settembre e il 2 ottobre MilanOltre propone 6 diversi titoli mai rappresentati a Milano e firmati dal talentuoso Paolo Mangiola che in “We/Part” (30 settembre, Sala Shakespeare) indaga la complessità della vita contemporanea prendendo spunto letterario da Virginia Wolf.  L’1 ottobre Giorgio Mancini (In-contro), Mauro Astolfi (Intra), lo scaligero Gianluca Schiavoni (Kimera) e Michele Pogliani (The Arena Love) sono le firme di una serata dedicata alle infinite possibilità dell’amore, racchiuse nel titolo “The Arena Love”. Infine il 2 ottobre Milena Zullo firma “Contemporary Tango”, che vede protagonista maschile e ospite speciale Kledi Kadiu.

Il 3 ottobre (sala Fassbinder) un gradito ritorno per il Festival e la sezione Vetrina Italia. Daniele Albanese/Stalker debutta con la prima versione sperimentale di un live concert/spettacolo, “Digitale Purpurea I” e  a seguire l’assolo “In a Landscape”. Dal 4 al 7 ottobre terzo focus (Sala Shakespeare) con la National Dance Company Wales dal 2009 compagnia di rilevanza nazionale per il Galles anche in seguito al prestigioso riconoscimento come Beacon Company da parte dell’Arts Council of Wales. Del ricchissimo repertorio a MilanOltre saranno presentati in prima nazionale il 4 e 5 ottobre tre lavori firmati da Stephen Shropshire con “Mythology”, creazione sulla capacità di “lasciarsi andare”; Lee Johnston giovane emergente che in Purlieus gioca con luci e buio per creare ambiguità spaziale e Christopher Bruce con “Dream”, commissione per le Olimpiadi di Londra 2012, e celebrazione del godimento puro. Il 5 ottobre (Sala Fassbinder), appuntamento anche con Vetrina Italia con Daniele Albanese e le sue “AnnoTtazioni”, nota coreografica sull’attrazione e l’assenza e con Simona Bertozzi e con il suo assolo aereo “Bird’s Eye View”.

La National Dance Company Wales torna il 6 e 7 ottobre con un trittico coreografico mai visto in Italia.  Alexander Ekman gioca con il ritmo in “Tuplet”, un tour de force di 18 minuti per 6 danzatori; “They Seek To Find The Happiness They Seem” di Lee Johnston rappresenta l’impenetrabile mondo interiore delle relazioni. Chiude l’acquatica “Water Stories” di Stephen Petronio, ispirata al magico mondo dai paesaggi gallesi.

Gli ultimi appuntamenti del Festival sono tutti all’insegna di Vetrina Italia. Due serate dedicate ai giovani di Fattoria Vittadini entrambe in sala Fassbinder con “iLove” (10 ottobre), duetto sull’amore al maschile e l’11 ottobre in prima nazionale, “Berlin isn’t you” sulla mancanza come sensazione fisico-emotiva. Sempre l’11 ottobre in sala Shakespeare la Compagnia Susanna Beltrami danza colori e linee tumultuose e quasi folli di Kandiskij in “Der Gelbe Klang” (Il Suono Giallo). Ultimo appuntamento del Festival il 12 ottobre con la prima nazionale di “Orphans”, il nuovo lavoro di Simona Bertozzi sulla ricerca di un proprio spazio e sulla vertigine della conquista. 

 

Incontri, Traffici, Contatti, Incroci, Punti di Vista è la sezione che accoglie il 4 ottobre  BEAUTY>FULL, un pomeriggio (dalle 15.00 alle 19.00) di parole, immagini, umori, suggestioni, dalla danza, dalla pittura, dal cinema, a cura di Francesca Alfano Miglietti. Tra gli ospiti, Umberto Galimberti che parlerà di Teoria e bellezza, Davide Ferrario che presenta il film di Sexxx, un mach tra Elisa Guzzo Vaccarino, Susanna Beltrami e il deejay “ballerino” Diego. E ancora Francesco Guerra che parla del volto velato alla maschera seriale e Rino Stefano Tagliafierro tra Super8 e David Lynch.

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