Come di consueto la serata conclusiva del Novara Dance Experience, che si svolgerà il prossimo 25 giugno, vedrà fra i suoi ospiti un parterre di danzatori e coreografi di fama internazionale.
Tra questi ci saranno anche i primi ballerini del Teatro Alla Scala Martina Arduino e Marco Agostino, che si esibiranno nel pas de deux tratto dal terzo atto di Sylvia, con la coreografia di Manuel Legris, recentemente andato in scena al Piermarini.
Creato nel 2018 per lo Staatsballett di Vienna di cui Legris era allora direttore, in coproduzione con il Teatro alla Scala, scene e costumi disegnati da Luisa Spinatelli, il balletto ha inaugurato la Stagione di balletto 2019-2020 del lirico scaligero.
Ispirato al dramma pastorale Aminta di Torquato Tasso, Sylvia ou la Nymphe de Diane debuttò all’Opéra di Parigi nel 1876, e la splendida musica di Delibes ebbe in Cajkovskij un convinto ammiratore.
Nel solco della tradizione francese, Legris ne ha mantenuto lo spirito originario, aggiungendo freschezza, per incontrare il pubblico di oggi con una storia senza tempo in una atmosfera mitologica.
