Don Chisciotte
Musica di Ludwig Minkus
Balletto in tre atti dal romanzo di Miguel De Cervantes, Don Chisciotte della Mancia
DIRETTORE David Garforth
COREOGRAFIA Laurent Hilaire ISPIRATA ALLA VERSIONE ORIGINALE PER L’AMERICAN BALLET THEATRE DI Mikhail Baryshnikov DA Marius Petipa e Alexander Gorsky
COREOGRAFO COLLABORATORE Yury Vasilkov
SCENE Vladimir Radunsky e A. J. Weissbard
COSTUMI Vladimir Radunsky
LUCI A. J. Weissbard
ASSISTENTI COREOGRAFO Patricia Ruanne e Gillian Whittingham
Interpreti principali
Kitri Iana Salenko, Basilio Isaac Hernández
Orchestra, Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
In questi giorni di forzata quarantena, il Teatro dell’Opera di Roma ripropone sul proprio sito ufficiale alcuni degli spettacoli più interessanti andati in scena negli ultimi anni: una vera e propria stagione di teatro che consente di rispettare #iorestoacasa senza rinunciare al calore dell’Opera; come diceva Johann Sebastian Bach, “la musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”.
Oggi 20 marzo e lunedì 23 marzo, per la prima settimana di programmazione di “Teatro digitale”, sarà “in onda” sul sito il balletto Don Chisciotte, con la coreografia di Laurent Hilaire, ispirata alla versione originale di Mikhail Baryshnikov per l’American Ballet Theatre. La scena di questo spettacolo che ha debuttato in prima mondiale nel novembre 2017 è come un enorme libro pop-up, animato al suo interno dalla presenza di ballerini in carne e ossa, vestiti con abiti grotteschi dall’accattivante sapore fumettistico.
Tutta la briosità, il vigore, l’allegria e il romanticismo di questa nuova produzione sono evidenziati dalla bravura e dall’interpretazione di Iana Salenko e Isaac Hernández.
“La programmazione di Teatro digitale è pensata per tutti i nostri spettatori che ci seguono con grande passione. – ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes – Collegandosi al nostro sito potranno frequentare il nuovo palcoscenico digitale del Teatro e godere ogni giorno di una nuova opera, a titolo gratuito. Diamo loro l’opportunità di vedere opere e balletti che si sono persi o rivederne alcuni già visti. È un modo molto interessante e piacevole di approfondire la visione, comunque unica, che si fa in teatro. Il Teatro è innanzitutto una comunità di persone che in questi momenti difficili deve continuare a essere unita e a comunicare. In attesa di ritrovarsi tutti quanti, presto, al Teatro Costanzi”.
Potete guardare il video cliccando sul seguente link: operaroma.it
Foto: Yasuko Kageyama