Giunge al giro di boa il progetto “ReStar…e quindi uscimmo a riveder le stelle” di Premio MAB e sempre più risulta difficile raccontarlo, nella sua complessità artistica ed umana e in quella ricchezza e stratificazione di vissuti, che probabilmente le parole non basterebbero a descrivere.
ReStar è una risposta e tanto più intensa e profonda è stato il bisogno, tanto più ricca di significato è stata la reazione delle scuole di Danza italiane: un profondo e vitalistico “io sono” contro lo stop forzato imposto dalla pandemia.
E’ probabile, dunque, che per meglio descrivere questo luminoso cammino di rinascita, le espressioni più adatte siano quelle di chi lo vive: i nomi eccellenti della Danza mondiale; i coreografi che traducono in creatività le difficoltà e in sicurezza le incertezze del momento; gli allievi numerosissimi e di ogni età; le scuole, che punteggiano il territorio nazionale da nord a sud; i docenti, che non sono arretrati di un passo di fronte al proprio ruolo artistico ed educativo; le famiglie, che hanno voluto essere presenti, facendo di questa esperienza un percorso di identità, condivisione e prospettiva, perché anche quando necessariamente tutto cambia, la Danza resta, con la capacità di rivelarsi sempre come una potente risorsa.
La più giovane delle “Stelle della Danza”, scelte direttamente dalle scuole e presenti agli esclusivi incontri settimanali con i giovani talenti italiani, Martina Arduino (splendida Prima Ballerina del Teatro alla Scala) ha affermato: “Quando da Premio MAB mi hanno chiamato per un progetto a favore delle scuole di Danza, ho detto sì senza nemmeno pensarci: conosco MAB e le sue iniziative e credo sia indispensabile mettersi seriamente a completa disposizione di questo settore, in un momento così difficile”.
Tanti sono stati i nomi che da ogni parte del mondo hanno risposto alla chiamata di MAB, mettendosi concretamente al fianco dei centri di formazione, gravemente colpiti dalla crisi covid.
Tra questi, ad inaugurare il progetto, la straordinaria Natalia Osipova, che con la sua personalità appassionata ed il suo incrollabile entusiasmo, ha voluto esortare i ragazzi ad una riflessione importante: “Dove sono la vostra mente, il vostro cuore, il vostro posto, le vostra vera vita, i vostri giorni felici, il vostro futuro, la vostra forza, il vostro amore, la vostra anima, la vostra speranza, quando nel buio pensate alla luce da seguire? Se ci pensate, la Danza è proprio questo…la luce dentro di voi, l’esempio da seguire, fuori di voi”.
Il valore artistico e profondamente umano dell’Arte torna nelle parole del direttore artistico onorario di MAB2020, il grande Igal Perry, che dialogando con gli studenti da NY, ha voluto sottolineare come “La vera ragione ed il senso profondo della Danza siano dati da quella luce e bellezza interiore, che la rendono cosi intensamente legata alla natura stessa degli esseri umani e che per questo la rendono imprescindibile”.
Dello stesso parere, da Los Angeles, la star del grande schermo, oltre che del Dance-Floor internazionale, protagonista del celeberrimo cult movie “Step Up2”, Robert Hoffman, secondo cui “Non si può nemmeno pensare di smettere di ballare, semplicemente perché non esiste al mondo nulla di più bello”.
A portare avanti il testimone di uno scambio illuminante con gli aspiranti danzatori del circuito MAB, la celeberrima Susan Jaffe, stella indiscussa dell’American Ballet Theatre e oggi direttrice del Pittsburgh Ballet, che, con la sua ispirata testimonianza, ha sottolineato: “ Non ho mai visto la Danza come una rinuncia, ma come una grande possibilità: quella si essere me stessa, di realizzare completamente il mio IO profondo, in relazione con altri esseri umani”.
Discorso, questo, coronato da un gigante come Julio Bocca, che, da Montevideo, ha incontrato gli studenti italiani, con una rara carica di commozione e sentimento, raccontandosi in una versione profondamente intima e concludendo: “Lo scopo profondo della Vita, per me, è sempre stata la Danza. Ciò perché lo scopo profondo della Danza, per me, è, da sempre, la Vita”
Il programma intensissimo, proseguirà fino all’8 settembre (con Wendy Whelan, direttrice del NewYork City Ballet; Desmond Richardson direttore di Complexion NY, Marco Agostino, Primo Ballerino del Teatro alla Scala ed un supero ospite a sorpresa), con una prospettiva aperta sul Flash Mob di chiusura, che a dicembre vedrà gli allievi esibirsi nelle coreografie originali di Damiano Artale, Anna Kolesarova (per il modern-contemporaneo) e Turbo (per lo stile Urban) e con l’opportunità eccezionale di dare spazio alla grande professionalità dei maestri delle scuole italiane, impegnati in un fitto scambio, con un palinsesto di lezioni dedicate alle varie discipline.
Si tratta, secondo il Presidente di Ass. MAB, Silvio Andrea Beretta e della general manager Gisella Zilembo di “ un percorso illuminante sulla ricchezza profondissima di un settore glorioso, spesso poco valorizzato, ma cui la società deve molto dal lato artistico, culturale, formativo e sociale”.
Il racconto di Re_Star e della sua magia proseguirà proprio con le parole dei docenti delle scuole coinvolte, in abbinamento a quelle degli allievi e delle Star, che accompagneranno ancora questo viaggio nello splendente firmamento della Danza e dell’affermazione di un amore per l’Arte che non teme ostacoli.
Partner de progetto:
A passo di danza Eboli, dir. Antonietta Paraggio; Associazione Culturale Open Cuneo, dir. Carla Manera; BodyLab Pisa, dir. Iaria Moretti; Centro Danza e Arti Sceniche Riccione, dir. Lara Giorgetti; Centro danza La Rosa dei venti Alpignano, dir. Marilisa Biscalchin; Centro Danza Visconi Alpignano, dir, Patrizia e Sabina Visconi; Centro Studi Danzarea Mozzo, dir. Maria Luisa Rota; Dansoul Studio Sassari, dir. Korin Podesva; DNA Danza Udine Tricesimo, dir. Samantha Rosini; FreeHarmony Dance Time, dir, Lisa Stragapede; I.A.S.M. Catania, dir. Angela Marchese; La Scuola dei Sogni Bergamo, dir. Anna Maria Galeone; LeAGym Roma, dir. Manuela Attardi; Lo-Ma Dance Roma, dir. Lorena Amantini; Naima Academy Chiavari, Michael Fuscaldo e Grazia Tringale, con Naima Academy Genova, dir. Matteo Addino, Momas Chiavari, dir. Francesca Quaranta, Energym Dance School Rapallo, Dance Art Project Lumarzo, Giants Dance School Bruxelles; New Scarpette Rosa Vibo Valentia, dir. Gorane Ugarte; Nuova Danza Borgomanero, dir. Alessandra Medina; Nuovo Centro Studi Danza Siena, dir. Anastasia Sardo; Principessa Dancing School, Milano, dir. Gaia Landoni; RossoLab Galliate, dir. Milena e Mirela Rosso; Scarpette Rosse Mongrando-Biella, dir. Maya Botta; Scuola di Ballo del Teatro Sociale di Mantova, dir. Marina Genovesi; Tersicore Scuola di danza, Torino, dir. Clara Marino.