Dodicesima edizione per Palcoscenico Danza, la rassegna di pura danza diretta da Paolo Mohovich e realizzata da TPE – Teatro Piemonte Europa. Tre prime assolute, quattro prime nazionali italiane. Otto spettacoli in 18 rappresentazioni dal 23 gennaio al 3 maggio 2020: sette al Teatro Astra e uno, dedicato alla leggendaria voce di Farinelli, nello straordinario scenario barocco della Reggia della Venaria Reale.
L’edizione 2020 di Palcoscenico Danza è particolarmente ricca e articolata, con molta danza italiana, molto spazio alla creatività femminile, svariati spettacoli con musica dal vivo oltre a spettacoli collettivi in cui poter ammirare nella stessa serata più compagnie che mettono a confronto la loro poetica e i loro stili.
La rassegna si è inaugurata ieri 23 gennaio al Teatro Astra con Another Round for Five, una nuova creazione di Cristiana Morganti (artista ormai di casa) coprodotta da TPE – Teatro Piemonte Europa e Palcoscenico Danza. Madre è invece il titolo di un’altra importante coproduzione firmata TPE, il nuovo spettacolo di Michela Lucenti con il suo Balletto Civile. Rimanendo in ambito femminile, Pink è il nuovo Made4you 2020 di Eko Dance International Project, dove fra le creazioni di altre coreografe, spicca quella di Francesca Frassinelli, vincitrice della scorsa edizione.
Dopo il successo dello scorso anno, Palcoscenico Danza propone nuovamente uno spettacolo di danza folklorica: questa volta si tratta di Fusiones, confronto/dialogo tra flamenco e folklore basco con Dantzaria, bellissimo gruppo di ballerini e musicisti diretti da Andoni Aresti Landa.
Un felice ritorno con un’altrettanto felice ripresa: Instrument Jam della compagnia Zappalà Danza, centro nazionale di produzione e fiore all’occhiello della danza italiana. Spettacolo collettivo di grande valore è Dancing Partners che riunisce l’italiano Spellbound Contemporary Ballet, che coordina l’intero progetto, insieme alla britannica Company Chamaleon, la spagnola Thomas Noone Dance e la svedese Norrdans.
Potenza, freschezza e talento saranno le caratteristiche di Nederlita, spettacolo che vede in scena due giovani compagnie europee: la torinese Eko Dance International Project guidata da Pompea Santoro, compagnia residente di Palcoscenico Danza, e la European School of Ballet di Amsterdam diretta da Jean Yves Esquerre.
Palcoscenico Danza ritorna alla Reggia della Venaria Reale dove, nella seicentesca Sala di Diana, debutterà Del portar la voce al cor. Farinelli alla corte del Re, nuovo spettacolo ideato per Eko Dance International Project da Paolo Mohovich in collaborazione con il musicista e controtenore Cosimo Morleo e il clavicembalista Walter Mammarella Giordano.
Come tutti gli anni viene dedicato ampio un spazio ai giovani creatori. Infatti, oltre alla fortunata collaborazione con il festival Interplay per la selezione di un giovane emergente del territorio, è nata una nuova collaborazione con Palermo Grand Prix che ha portato alla selezione di una coreografia del gruppo Marullo / Riccobono, anch’essa tutta al femminile.
Altra novità di questa edizione è il Babysitting Lab, un’occasione per i genitori di assistere agli spettacoli mentre i bambini (6-12 anni) partecipano ai laboratori creativi condotti da educatori e artisti presso l’Eut – Eco Museo Urbano di Torino, via Giacomo Medici 28 (a due passi dall’Astra).
L’appuntamento è sabato 25 gennaio 2020: Another Round for Five + laboratorio di danza a cura di Eko Dance International Project.
E’ previsto anche un interessante programma di Masterclass con i protagonisti degli spettacoli della Stagione.
Sabato 7 marzo 2020, h 15-18 – Teatro Astra: Masterclass con Michela Lucenti. Costo di partecipazione: € 30.
Lunedì 9 marzo 2020, h 17.30-19.30 – Teatro Astra: Masterclass con Roberto Zappalà. Costo di partecipazione: € 30.
Venerdì 1° maggio 2020, Teatro Astra:
- h 10-11.30: Masterclass con Anthony Missen, direttore Company Chamaleon (Uk).
- h 12-13.30: Masterclass con Martin Forsberg, direttore Norrdans (Svezia).
Info e iscrizioni: tel. 011 5119409, [email protected]
Info, biglietti e abbonamenti: www.fondazionetpe.it
Foto: Roberto Poli