È stato presentato, negli scorsi giorni, il programma della nuova stagione TPE, Teatro Piemonte Europa, diventato ormai una delle eccellenza teatrali sul territorio piemontese, all’interno di cui si colloca Palcoscenico Danza, diretto da Paolo Mohovich, giunto alla sua decima edizione.
Il cartellone prevede, tra febbraio e aprile, nove appuntamenti, sette dei quali in prima nazionale, di cui tre dedicati ai giovani, inseriti nella rassegna del Vivaio e un grande evento di teatro europeo.
Gli spettacoli saranno distribuiti fra il Teatro Astra, la Lavanderia a Vapore di Collegno e la Reggia di Venaria.
Scrive Paolo Mohovich: “Palcoscenico danza compie 10 anni e il bilancio non può che essere positivo. Una rassegna che è nata con una doppia intenzione: da un lato ospitare le creazioni del Balletto dell’Esperia per il numerosissimo pubblico che l’ha seguito per anni e dall’altro ospitare danza contemporanea soprattutto formalista, proponendo al pubblico uno stile complementare a quello offerto da altre rassegne. Dal 2012, finita dopo tredici anni l’avventura del Balletto dell’Esperia, la rassegna incrementa la parte di ospitalità di compagnie internazionali nel segno di un’attenzione particolare alla creatività giovanile con l’inclusione sempre più praticata di giovani interpreti. Quindi grandi nomi europei e insieme, di pari passo, una spinta continua alla promozione di talenti emergenti. Il pubblico di Palcoscenico Danza ha apprezzato queste scelte programmatiche ed è sempre stato numeroso ed entusiasta. Con lo spirito che ha animato la prima, questa decima edizione mi vede particolarmente presente con una creazione a serata, una ripresa e una creazione breve: ovviamente ci sarà anche un po’ di Spagna, nazione nella quale sono cresciuto artisticamente. L’edizione 2018 di Palcoscenico Danza è anche la prima di un nuovo triennio che ribadirà il progetto sviluppato negli anni scorsi cercando di svilupparlo con proposte mai arrivate nel nostro territorio. Pensando a quella prima edizione, ho voluto inserire in apertura MessiaHaendel un mio lavoro sulla spiritualità e la musicalità in cantiere da anni, che vedrà la luce con quattordici giovani e talentuosi danzatori dell’Eko Dance International Project di Pompea Santoro”.
L’apertura della rassegna è affidata dunque all’ormai conosciuta giovane compagnia torinese composta da artisti italiani e stranieri guidata da Pompea Santoro, l’Eko Dance International Project, che presenta in prima assoluta la coreografia di Paolo Mohovich da titolo MessiaHaendel (8 / 10 febbraio).
Ananke (3 marzo), ispirato al mito della necessità dell’armonia cosmica, è messo in scena da una nuova formazione palermitana, Palermo in danza. Un’altra prima nazionale è Siena (22 marzo), con la coreografia di Marcos Morau per la compagnia Veronal, una delle formazioni più apprezzate della scena internazionale. Questo lavoro, già apprezzato in importanti festival internazionali, ha per tema il corpo come fonte di ispirazione artistica, partendo dal Rinascimento italiano come suggestione.
L’eclettica coreografa e danzatrice spagnola Ingrid Magrinyà in scena con Milki Lee, propone un bellissimo duetto di forte fisicità e grande impatto visivo, Manos que se buscan (5 aprile), alla Lavanderia a Vapore.
Con Barrock (15 aprile), la decima edizione della rassegna si chiude per la prima volta nella Cappella di Sant’Uberto alla Reggia di Venaria, scenario perfetto per uno spettacolo che gioca con il barocco e il rock, con la corte e la strada, attraverso la danza e la ricerca estetica, riscrivendo il minuetto con linguaggio contemporaneo.
Ancora, in collaborazione con la stagione della Fondazione TPE, il doppio appuntamento con il sorprendente 5èmes Hurlants (23-24 febbraio 2018) della compagnia L’Oublié(e) di Raphaëlle Boitel, la poesia del movimento in mille suggestioni di questo spettacolo unico di danza circense.
Palcoscenico Danza partecipa al progetto Vivaio di Fondazione TPE, presentando accanto alle nove creazioni giovani di prosa tre promettenti compagnie di danza. Il primo sarà il consueto appuntamento di Made 4 You con Eko Dance International Project (3 maggio 2018) e i vincitori del bando Permutazioni (28 aprile 2018); saranno inoltre ospiti la brillante compagnia Junior Off Beat.Lab di Padova Danza e due artisti selezionati insieme a Natalia Casorati durante l’edizione 2017 del festival Interplay (11 maggio 2018).
Le attività di Stagione TPE 2017.2018 saranno intervallate durante tutto l’anno, come di consueto, da momenti di formazione per il pubblico, laboratori destinati a professionisti ed amatori, workshop ed attività di approfondimento sulla messinscena, realizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, l’Accademia Albertina di Belle Arti, UniTre – Università della Terza Età, Alliance Française di Torino, il Circolo dei lettori, RAI e i rappresentanti di realtà sociali e politiche operanti sul territorio.
Informazioni per il pubblico: tel. +39 011.5119409
[email protected] – www.fondazionetpe.it – @StagioneTPE
Crediti fotografici: Mario Sguotti, KaroVision Studio