La Prima ballerina internazionale Petra Conti, Principal dancer del Los Angeles Ballet, già prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano e del Boston Ballet, torna eccezionalmente in Italia quale ospite d’onore del Gala conclusivo della 29^ edizione dell’IDC International Dance Competition, evento patrocinato dal Comune di Spoleto e parte della rassegna “Spoleto d’estate 2021”, in programma il prossimo giovedì 22 luglio alle ore 21 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto.
Un ritorno in patria significativo per Petra Conti, che mancava da oltre un anno dal suo Paese natale a causa delle difficoltà legate alla pandemia e che esprime tutto l’amore per la sua terra. La sua partecipazione al Gala corona la Settimana Internazionale della Danza e il Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto, importante appuntamento culturale per la formazione di giovani danzatori e futuri artisti.
«Dopo tanti mesi lontana – afferma Petra Conti – è per me una grande gioia ritornare in Italia per questa prestigiosa manifestazione, importante segnale di ripartenza per la danza a livello nazionale. Con me sul palco ci saranno anche i vincitori del Concorso a cui faccio il mio più grande in bocca al lupo e ringrazio di cuore il Direttore Generale Paolo Boncompagni e la Direttrice Artistica Irina Kashkova per l’invito».
In palcoscenico Petra brillerà nel celeberrimo assolo La morte del cigno, tra i cavalli di battaglia dell’étoile internazionale, con la coreografia di repertorio creata da Michel Fokine nel 1901 appositamente per Anna Pavlova sulla partitura de Il Cigno di Camille Saint-Saëns, dalla raccolta Il carnevale degli animali.
La serata di Gala, che, come ogni anno, chiuderà la kermesse coreutica assegnando il Gran Prix Fondazione Carispo, vede accanto a Petra Conti anche Gabriele Fornaciari, vincitore 2019, impegnato in un pas de deux con la ballerina scaligera Giordana Granata, e i vincitori tra i 150 giovani talenti in concorso provenienti da tutta Italia, oltre alla presenza di Margherita Parrilla in rappresentanza dell’International Federation Ballet Competition, che racchiude i concorsi di danza più prestigiosi al mondo tra cui quello di Spoleto, unico in Italia.
Il Gala è aperto al pubblico, con accesso limitato a causa delle restrizioni Covid-19, fino al raggiungimento dei 256 posti disponibili (prenotazioni al numero 3283078377).
Cenni biografici
Classe 1988, Petra Conti nasce ad Anagni, in provincia di Frosinone, da padre italiano e madre polacca. Si forma artisticamente all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dove si diploma con lode nel 2006, perfezionandosi poi al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Durante gli anni della sua formazione partecipa ad importanti eventi tersicorei internazionali in Europa, Cina e USA e si aggiudica prestigiosi premi.
Nel 2004, a soli 16 anni, partecipa al programma televisivo “Sogni” condotto da Raffaella Carrà su Rai Uno, dove le viene esaudito il sogno di ballare con Roberto Bolle.
Per la stagione 2008-2009 entra nel Corpo di ballo della compagnia del Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera (Germania), mentre nell’agosto 2009 entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove fin da subito interpreta i ruoli principali delle produzioni scaligere. Nel 2010 il canale televisivo Sky Classica le dedica un intero documentario intitolato “Danzatori di domani”.
Dopo il ruolo di Solista, il 22 dicembre 2011 Petra Conti è nominata Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano. Si susseguono quindi numerosi riconoscimenti per le sue doti tecniche e interpretative, che le valgono anche il soprannome di “Anna Magnani del balletto”.
Nella sua carriera danza al fianco di artisti del calibro di Roberto Bolle, Ivan Vasiliev, Massimo Murru – per citarne solo alcuni – ed Eris Nezha, che diventerà suo partner anche nella vita privata. Calca le scene dei maggiori teatri nazionali e internazionali, e partecipa a numerosi Gala e serate d’eccezione in Italia e all’estero, tra cui la Vogue Fashion Dubai Experience esibendosi nel 2013 con Roberto Bolle ai piedi del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, davanti alle più importanti personalità della moda internazionale; quindi, con il celebre danzatore l’anno successivo prende parte al prestigioso tour “Roberto Bolle and Friends”.
Nel 2013 Petra Conti accetta l’invito ad unirsi al Boston Ballet (USA) in qualità di Principal Dancer fino alla stagione 2017-2018, quando diventa Principal Dancer del Los Angeles Ballet (USA).
Nel luglio 2014 Petra Conti è insignita del titolo di Ambasciatrice della Danza Italiana nel Mondo.
Nell’estate 2017 e 2018 è invitata ad interpretare il ruolo della Schiava nella celebre Aida di Giuseppe Verdi nell’ambito dell’Arena di Verona Opera Festival di fronte ad un pubblico di circa 14.000 spettatori a sera, mentre nel novembre 2018 danza con il Solista del Royal Ballet di Londra Fernando Montaño nell’ambito del prestigioso Festival Internazionale di Balletto de L’Avana “Alicia Alonso” (Cuba), riscuotendo grandissimo successo.
A dicembre 2018 vince i Talent Glamour Awards nella categoria Body Masters per le sue doti artistiche, l’attitudine social e il suo glam factor.
Inoltre, insieme al marito nell’aprile 2019 è protagonista della Giselle in tournée in Canada con il Great Russian Ballet, mentre in maggio debutta a Los Angeles il suo spettacolo I’m gonna live forever – the Petra Conti show alla Zipper Hall accompagnata dal vivo dalla Dream Orchestra diretta da Daniel Suk.
Grazie alla sua fama internazionale riveste il ruolo di Consulente Artistico del Liceo Coreutico dell’Educandato Agli Angeli di Verona.
Oltre all’attività artistica Petra, dopo aver sconfitto un cancro al rene diagnosticatole nel 2016, dà vita al progetto POINTE SHOES for a CURE, raccolta fondi a favore dell’organizzazione non profit CURE Childhood Cancer di Atlanta (USA), volta a sostenere la ricerca per la cura del cancro infantile e a supportare i piccoli pazienti e le loro famiglie