“Pinocchio, hai imparato ad amare…
è solo questo il segreto della vita”
Il burattino di legno che ha segnato l’infanzia di intere generazioni è tornato, grazie alla sapiente regia di Saverio Marconi, per ricordarci una lezione che molto spesso ci dimentichiamo:
“È soltanto amore la parola giusta”
Con un cast (anzi, una “famiglia”) tutto rinnovato, fatta eccezione per lo straordinario Manuel Frattini nel ruolo del protagonista, PINOCCHIO – Il Grande Musical ha debuttato lo scorso 1 settembre al Teatro della Luna di Assago in occasione di Expo 2015.
Esempio trascinante di family entertainment per bambini e adulti, lo spettacolo ha incantato la platea grazie alla poesia del teatrino di Mangiafuoco (Fabrizio Corucci), dalle gag degli irresistibili Gatto (Gianluca Sticotti) e Volpe (Giulia Marangoni), dalla magia di Turchina (Beatrice Baldaccini) che moltiplica Pinocchio nella scena degli specchi e dal ritmo esplosivo del Paese dei Balocchi con l’energia di Lucignolo (Gioacchino Inzirillo), e poi, ancora, il Grillo Parlante (Luigi Fiorenti) “coscienza” di Pinocchio, il circo e una memorabile scena in fondo al mare, fino al toccante finale, sempre accompagnato da commozione e applausi.
Spettacolari cambi scena, coloratissimi costumi e un grande cast danno vita a oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente, affrontando problematiche sempre attuali, come la diversità, la famiglia, il rapporto genitori-figli (con Geppetto/Roberto Colombo e Angela/Claudia Belli che interpretano il brano “Figli”), l'amicizia che accompagnano il burattino più famoso nell'impegnativo "viaggio" verso la crescita.
Non nascondiamo che le lacrime scorrevano a fiumi durante l'ingresso del “Pinocchietto” in carne ed ossa che si avvicina a Geppetto esclamando «Papà!» per la prima volta da bambino vero. PINOCCHIO – Il Grande Musical anche questa volta ha dimostrato la vera potenza del teatro musicale italiano, andando a toccare i cuori degli spettatori con una favola che farà sempre parte della nostra vita.
Per la prima volta a Milano, al Teatro della Luna, sarà attivata una rete wireless dedicata dalla quale gli spettatori potranno ricevere, scaricando una App iOs o Android sui propri dispositivi mobili, i sottotitoli multilingua in italiano e inglese delle liriche e delle parti recitate dello spettacolo tutto italiano, oltre a contenuti speciali (foto di scena, informazioni sul cast, video esclusivi) per immergersi nel mondo di “Pinocchio” già prima che si apra il sipario. Un pubblico internazionale come quello di Expo potrà scegliere Pinocchio per una ragione in più: la presenza della mediazione multilingua. Sono state le esperienze all’estero, dove i sovratitoli in inglese sono stati proiettati in modo “tradizionale”, a convincere Compagnia della Rancia, con il supporto del Teatro della Luna, a offrire al pubblico uno strumento innovativo e capace di completare in modo ottimale la visione dello spettacolo.
Quale altro spettacolo poteva rappresentare al meglio il nostro Paese in occasione dell'esposizione universale?
Crediti fotografici: Alessandro Pinna