21 nomination agli Academy Awards, vinti tre
31 nomination ai Golden Globe, vinti 9
E una corposa lista di altrettanti riconoscimenti del settore
Lo scorso 22 giugno l’inimitabile, pluripremiata e unica Meryl Streep ha raggiunto il traguardo dei 70 anni e si conferma come una delle maggiori star di Hollywood, se non addirittura la migliore grazie soprattutto alla sua versatilità.
Dato il forte legame tra la Streep e i Musical, in questo Playbill Focus vorrei ripercorrere insieme a voi le tappe che l’hanno portata a diventare una vera icona del cinema che ha dato un contributo fondamentale alla cultura americana e non solo.
Cresciuta a Basking Ridge, New Jersey, Meryl Streep ha frequentato la Cedar Hill Elementary School e l’Oak Street School. Nonostante sia apparsa in numerose rappresentazioni teatrali durante la scuola, non si interessa seriamente alla recitazione fino alla recita “La signorina Julie” nel 1969 al Vassar College. Il suo professore universitario Clinton J. Atkinson dichiarò: «Non penso che nessuno abbia insegnato a Meryl a recitare. Se lo è insegnato da sola.»
Nel 1971 riceve il Bachelor of Arts cum laude in dramma, prima di iscriversi al alla Yale Drama School.
La Streep ha fatto il suo debutto sul palcoscenico in “Trelawny of the Wells” nel 1975. Nel 1976, ha ricevuto una nomination al Tony Award come miglior attrice protagonista in un’opera teatrale per “27 Wagons Full of Cotton”.
Nello stesso anno la visione del film “Taxi Driver” ed in particolare la performance di Robert De Niro ha un profondo impatto sull’attrice, prima disinteressata all’industria cinematografica. La Streep inizia quindi a fare audizioni per diversi film, tra cui l’audizione per il ruolo da protagonista per King Kong di Dino De Laurentiis. Laurentiis, davanti alla Streep e rivolgendosi al figlio in italiano commentò «Che brutta! Perché me l’hai portata?» . La Streep, capendo l’italiano, rispose: «Mi dispiace non essere bella abbastanza per il tuo film, ma la tua è solo un’opinione tra tante ed ora vado a trovarne una più gentile».
È quindi nel 1977 che debutta sul piccolo schermo nel film per la televisione “The Deadliest Season”, e sul grande schermo in “Julia”.
E dopo svariati ruoli nominati all’Oscar per film come “La donna del tenente francese” (1981), “Silkwood” (1983), “La mia Africa” (1985), “Ironweed” (1987), “Un grido nella notte” (1988), “Cartoline dall’inferno” (1990), “I ponti di Madison County” (1995), “La voce dell’amore” (1998), “La musica del cuore” (1999), “Il ladro di orchidee” (2002), “Il diavolo veste Prada” (2006), “Il dubbio” (2008), “Julie & Julia” (2009), “I segreti di Osage County” (2013), “Into the Woods” (2014), “Florence” (2016) e “The Post” (2017), Meryl Streep conquista definitivamente i nostri cuori con l’adattamento cinematografico di “Into The Woods” di Stephen Sondheim, “Mamma Mia!” e “Mamma Mia 2: Here We Go Again!” e più recentemente con “Mary Poppins Returns”.
La Streep debutta infatti nel mondo del Musical quando viene confermata per il ruolo di Donna Sheridan nella versione cinematografica di “Mamma Mia!”, basato sulle musiche del gruppo svedese ABBA, scritto da Catherine Johnson e diretto da Phyllida Lloyd. Nel cast insieme ad Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Stellan Skarsgård, Colin Firth, Julie Walters e Christine Baranski, la Streep interpreta la madre single di Sophie, che non avendo mai incontrato il padre, invita tutte e tre gli ex fidanzati storici della madre al suo matrimonio sull’idilliaca isola greca di Scopelo.
L’attrice aveva già visto la versione di Broadway del musical molti anni prima e rimase molto entusiasta dall’offerta di Lloyd di apparire nella versione cinematografica. Per il film ha registrato quattordici canzoni, tra cui “Money, Money, Money”, “Mamma Mia”, “Dancing Queen” e “The Winner Takes It All”, alcune delle quali rientrarono in diverse classifiche in tutto il mondo. “Mamma Mia!” diventa rapidamente il musical che ha incassato di più nella storia del cinema, guadagnando $144 130 063 negli USA e $465 711 574 nel resto del mondo. Alla 35ª edizione dei People’s Choice Awards, la sua versione di “Mamma Mia” ha vinto un premio per la canzone preferita di una colonna sonora ed è stata candidata al Grammy Award per il lavoro sulla colonna sonora del film.
Nel 2018 ha una piccola parte in “Mamma Mia! Ci risiamo” in cui interpreta nuovamente Donna Sheridan, (anche se si scopre che Donna è morta da un anno e sua figlia Sophie trasforma il suo Bed and Breakfast in un hotel per far rimanere vivo il ricordo di sua madre e chiamandolo Hotel Bella Donna) e recita nel film “Il ritorno di Mary Poppins” diretto da Rob Marshall nel ruolo della cugina di Mary, Topsy.